RIFORMA GIUSTIZIA: PUNTI PRINCIPALI DELLA “VERGOGNA EPOCALE”

Ecco una sintesi della riforma costituzionale della giustizia fatta da Il Sole 24ore. Dal canto nostro, diciamo che riteniamo vergognoso che le vittime delle persone assolte in  primo grado non possano poi ricorrere in appello, oltre a ritenere che una riforma della giustizia non sia una priorità del paese, visto che si chiudono commissariati, si tagliano fondi e in molti casi alle forze dell’ordine manca addirittura la benzina.Parafrasando l’infelice uscita di Tremonti sui tagli alla cultura, potremmo dire che “con le riforme epocali, non si riempiono i serbatoi”.

L’abc della riforma costituzionale della giustizia in 15 voci

di Claudio Tucci

Diciotto articoli per riformare la giustizia italiana: dal “doppio” Csm, alla separazione tra giudici e pm, all’appellabilità delle sentenze di assoluzione «soltanto nei casi previsti dalla legge». In più, le nuove norme intervengo pure sul trasferimento dei magistrati, sui rapporti con la polizia giudiziaria e sulle regole disciplinari. Viene introdotta anche una nuova sezione, la II-bis, alla Costituzione per disciplinare la responsabilità civile dei magistrati.

Ecco comunque in 15 voci tutto quello che prevede il ddl costituzionale approvato oggi 10 marzo dal consiglio dei ministri. Leggi il seguito di questo post »

DI PIETRO, MANIFESTAZIONE 5 DICEMBRE: PERCHE’ DOBBIAMO OPPORCI AL GOVERNO BERLUSCONI(VIDEO)

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Capezzone: la tragedia di un uomo ridicolo

di Wildgreta

“Facendo il portavoce hai messo una pietra sopra a ogni velleità di critica. Zitto e cuccia per cinque anni?
«Spero, nel mio piccolo, di favorire la maggioranza dicendo cose utili, liberali, non scontate». “
Questa pregevole battuta comica, è stata proferita da Capezzone in un’intervista a Il Giornale (Capezzone e il valzer da Pannella a Silvio (il Giornale. it-http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=269287&START=2&2col=) il 16 giugn0 2008 e se quella era la sua speranza, non credo che si sia realizzata. Ma qual’è il problema di Capezzone? Il fatto di essere trasparente, e purtroppo, non in senso morale. Capezzone è trasparente perchè nulla di ciò che dice interessa qualcuno. Il suo passare da una parte all’altra delle fazioni politiche lo ha reso inattendibile ed il suo arrampicarsi sugli specchi per salvare ciò che del governo non è salvabile, oltre che dannoso per il paese, appare quantomeno comico. E’ come se gli avessero fatto un regalo di compleanno che non gli piace, ma dovesse dire a tutti che è bellissimo e, soprattutto, dovesse convincere tutti che gli piace moltissimo. Mi dispiace per lui, ma credo che politicamente non abbia futuro. Però, potrà sempre contare sulle briciole che gli elargirà il magnate di turno. Dei “tuttofare” c’è sempre un gran bisogno.

Berlusconi: “Siamo il governo dei FATTI”

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di Wildgreta

La dichiarazione “Siamo il governo dei fatti” pare sia stata fatta ieri da Berlusconi al termine della trattativa per Alitalia ad uno dei suoi più stretti collaboratori, come riferisce oggi il quotidiano “Il Tempo” . Guardando la galleria fotografica che segue, non si può dargli torto.

 

 

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Veltroni finisce sui giornali perchè lo attaccano

/9/2008 (13:13) – BUFERA IN CASA DEMOCRATICA – IL SEGRETARIO SERRA LE FILE


E’ scontro nel Pd. L’ira di Veltroni:”Mi attaccano per finire sui giornali”

Il segretario, dalla festa di Firenze, replica alle accuse di Arturo Parisi:
parla e non si preoccupa dei danni

di Wildgreta

Veltroni dice che chi “sparla” di lui lo fa solo per finire sui giornali, ma io direi il contrario: è proprio grazie alle bordate che gli piovono addosso che i giornali si occupano di Veltroni, altrimenti di cosa potrebbero parlare? Del suo eterno sogno americano? Dei consensi che sta perdendo costantemente da tre mesi? Della sua inesistente opposizione? Dell’inutile petizione “Salviamo l’Italia”? Del suo rifiuto ad appoggiare i referendum di Di Pietro? Parisi sbaglia solo quando dice che Berlusconi ha fatto bene nei primi cento giorni, o almeno dovrebbe specificare in che cosa è riuscito bene il suo governo. Perchè, se togliamo le meravigliose leggi ad personam, e la spazzatina nel centro di Napoli, non so proprio cos’altro abbia fatto il governo Berlusconi per l’Italia.
FIRENZE
«Chi spara bordate lo fa solo per andare sui giornali». È una critica severa quella che Walter Veltroni rivolge agli esponenti del partito che in questi giorni stanno attaccando la sua segreteria. Il segretario del Pd si riferisce alle critiche venute da alcuni colleghi di partito e in particolare, anche se non lo ha mai citato, ad Arturo Parisi.

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SICUREZZA: DI PIETRO, C’E’ FASCISMO MODERNO ‘FAMIGLIA CRISTIANA’ NEL GIUSTO

Roma, 14 ago. (Adnkronos) – “Dopo populista, sinistroide oltranzista, giustizialista, etichettature che mi hanno coinvolto in prima persona, arriva una nuova definizione di chi non e’ allineato al servilismo di governo: cattocomunista. Questo e’ l’ultimo attacco che il regime Berlusconi IV ha sollevato nei confronti di ‘Famiglia cristiana’, rea di aver criticato alcune iniziative di questo teatrino di governo”. Lo sottolinea sul suo blog Antonio Di Pietro. “La tecnica -prosegue l’ex pm- e’ sempre quella: l’evocazione dell’antiberlusconismo e del comunismo. Queste accuse ricorrono ogni qual volta si mettono in discussione in modo democratico le scelte adottate dalla maggioranza. Nessun dialogo. Questo e’ la linea politica dell’attuale governo. Questa e’ la nuova linea di un fascismo moderno. ‘Famiglia cristiana’ -conclude Di Pietro- e’ nel giusto”.
(Red-Pol/Gs/Adnkronos)

FAMIGLIA CRISTIANA (OSSIA QUELLO CHE GLI ALTRI MEDIA NON DICONO)

Scritto da NEHEMIA Il 13/08/2008
ROMA –l settimanale dei Paolini risponde agli attacchi degli esponenti della maggioranza
dopo l’editoriale sulla “finta emergenza sicurezza”: “Non siamo cattocomunisti”
Famiglia Cristiana rilancia

“Speriamo non rinasca il fascismo”
E di nuovo attacca la norma sulle impronte ai bambini rom: “Una trovata sciocca e inutile”
La difesa: “Siamo e saremo sempre in prima linea su tutti i temi eticamente irrinunciabili”

ROMA – Il settimanale Famiglia Cristiana torna all’attacco sulla politica del governo in materia di sicurezza, augurandosi che “non sia vero il sospetto” che in Italia stia rinascendo il fascismo “sotto altre forme”. La rivista dei Paolini, che lunedì scorso aveva attaccato l’esecutivo per la “finta emergenza sicurezza”, replica anche alle dure critiche che gli sono arrivate dopo quell’articolo dagli esponenti della maggioranza: “Non siamo cattocomunisti”. Leggi il seguito di questo post »

Non era questo che volevano gli italiani quando hanno votato convinti PDL?

Il nostro Presidente del Consiglio in versione estiva

di Wildgreta

E’ estate, molti sono in vacanza, molti di più rimarranno a casa a guardare le fotografia delle vacanze vip sui settimanali di gossip. Qualcuno si soffermerà sul Besame e sul Suegno, gli yacht degli ormai cresciuti rampolli Berlusconi. E fra una legge fatta apposta dal loro immenso papà per salvare se stesso, e una foto in cui papà Silvio e la matrigna Veronica fingono di amarsi, ecco comparire gli emendamenti di cui tutti sembrano disconoscere la paternitàl’eliminazione degli assegni sociali per i redditi più bassi e la norma anti- precari. Il ministro non c’entra, Berlusconi figuriamoci, era a Portofino, il Governo non c’era. E allora chi è stato? Un paio di parlamentari discoli  ha proposto all’insaputa di tutti la norma anti precari, mentre Bossi, per rendere più difficili i ricongiungimenti familiari fra gli extracomunitari, (sua vera ossessione) ha pensato di eliminare gli assegni sociali. Nessuno si è accorto che accogliendo la proposta di Bossi ci sarebbero andati di mezzo anche casalinghe  e anziani. Ma perchè qualcuno doveva accorgersene? C’è forse qualcuno in questo governo che si interessi degli italiani qualsiasi? Si dice che l’anti-precari servirà solo alle poste per sanare i numerosi contenziosi in corso. Altri dicono che varrà solo per contenziosi presenti e passati ma non per quelli futuri. E le cause che sono solo al primo grado? (400 dipendendenti Rai)  E poi, perchè i precari delle poste dovrebbero essere penalizzati da una legge fatta solo per loro? Non sono anche loro cittadini italiani? E allora, non è che magari per aggirare l’incostituzionalità, i due parlamentari discoli saranno costretti ad applicare la norma a tutti i precari? Il ministro Sacconi a quel punto si mostrerà dispiaciuto, Berlusconi dalla Sardegna manderà alle agenzie solo una sua foto in costume e bandana, e Bossi dirà che è meglio togliere l’assegno sociale alle casalinghe e  ai vecchi, che trovarsi circondati da orde di extracomunitari che sputano, rubano e puzzano pure. Non era questo che volevano gli italiani quando hanno votato convinti PDL?

Fonti per i dati: Sole24ore-Repubblica- l’Unità del 28 luglio 2008

Governo, dopo il Lodo Alfano arriva il “Logo Brambilla”. In esclusiva la nuova immagine del portale Italia.it

 

Logo Brambilla- wildgretapolitics

di Wildgreta

Questo logo è immaginario e la categoria del post è “SATIRA”. Non querelatemi, vi prego sono ancora giovane….

(grafica logo Any Pay)

Michela Brambilla assume la gestione del portale Italia.it

“Ho assunto io la gestione del portale Italia.It. Non ve ne posso parlare ora, la storia è complessa e ho bisogno di un po’ di tempo. Leggi il seguito di questo post »

La lettera di Antonio Di Pietro a Beppe Grillo sulla manifestazione dell’8 luglio a Roma

“Caro Beppe,
ci sono momenti nella vita delle nazioni in cui i cittadini devono fare delle scelte. Momenti in cui non si può più fare finta di niente e continuare a credere che, in fondo, nulla veramente cambierà. Le leggi che continuamente vengono proposte dal nuovo Governo sono un attentato alla democrazia. Se passano, vincerà il regime e perderà, per un tempo indefinito, la democrazia.br>Non c’è bisogno dell’esercito per togliere la libertà ai cittadini. E’ sufficiente manipolare l’informazione e, grazie a questa, farsi eleggere in Parlamento. Quindi legiferare contro la Costituzione, contro l’indipendenza della magistratura, contro la sicurezza dei cittadini, contro la libera informazione. Una legge dopo l’altra.
Cosa distingue un primo ministro di una democrazia da un dittatore? Il vero tratto distintivo è l’impunità assoluta del dittatore. Leggi il seguito di questo post »

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