REGIONALI 2010: VOTO AD EX CANDIDATI PDL A RISCHIO ANNULLAMENTO

DI WILDGRETA

In tutta Italia alle ore 12 è stato registrato un calo dei votanti di circa il 3%.L’Aquila, però, fa eccezione, in quanto i votanti si sono dimezzati.Ma come, non dovevano essere grati al premier per aver dato loro le case e quindi recarsi in massa alle urne per “ringraziarlo”? Altra polemica è quella per le schede di Roma e Provincia che dovrebbero essere invalidate se comparissero i nomi degli ex candidati del pdl.Secondo Gasparri, però, le schede dovrebbero essere valide lo stesso, anche se qualcuno votasse  candidati inesistenti perchè, secondo lui, sarebbe chiara l’intenzione di voto.Questo non è vero, secondo Emma Bonino, e tanti altri e io sono d’accordo con loro.

REGIONALI: SUL VOTO BOTTA E RISPOSTA BONINO-GASPARRI

(AGI) – Roma, 28 mar. – Emma Bonino, candidata del centrosinistra alla regione Lazio, e’ tornata ribadire oggi che la scheda elettorale deve considerarsi nulla se si segna il nome del candidato che non e’ presente nelle liste, perche’ questo potrebbe comportare il rischio che il voto sia riconoscibile. Il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, ha replicato che “la validita’ del voto assegnato ad una lista, anche se con accanto un nome di un non candidato, e’ chiara”.

ELEZIONI: CROLLA AFFLUENZA A L’AQUILA, DIMEZZATI I VOTANTI

(AGI) – Roma, 28 mar. – Crolla l’affluenza alle urne a L’Aquila, dove si vota per rinnovare la giunta e il consiglio provinciale. Nella citta’ colpita dal terremoto, a mezzogiorno di oggi, solo l’8,58% dei cittadini si e’ presentato al seggio: nelle precedenti elezioni, alla stessa ora, aveva votato quasi il 20% degli aventi diritto (il 19,41%).

ANNO ZERO: GASPARRI PLAUDE ALLA CACCIATA DI VAURO (VIGNETTA)

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(La vignetta che fece infuriare Gasparri solo pochi mesi fa)

Rai/ Gasparri: Finalmente ha un direttore generale

Presidente senatori Pdl plaude a decisione Masi
Roma, 15 apr. (Apcom) – “Al di là delle battute con le quali ho già liquidato la faccenda Vauro, le reazioni di tanti altri mi fanno solo pensare che finalmente la Rai ha un direttore generale”. Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, commentando la decisione di Mauro Masi di sospendere Vauro per le vignette disegnate nell’ultima puntata di ‘Annozero’.

CONGRESSO PDL, BERLUSCONI: DELIRIO DI UN’ORA E 23′ BENEDETTO DAI NEO-CAPEZZONI

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“Siamo solo noi”

Se Vasco Rossi non fosse di sinistra, la canzone che meglio riassumerebbe il discorso di apertura del congresso fondativo del PDL che Berlusconi ha regalato alla sua osannante platea, non potrebbe essere che “SIAMO SOLO NOI”. E se avesse ragione? Potremmo domandarci. Se davvero il PD non fosse ingrado di farcela a riorganizzarsi e il solo Di Pietro fosse condannato all’eterna opposizione (o dannazione?) Questa è la domanda del giorno, al di là dello sproloquio di un miliardario in lire che dalla vita ha avuto e preso davvero tutto e ora sogna il giusto premio di “fine carriera”: il Quirinale.

Berlusconi non è più un premier, non è più un uomo, non è più un politico: è un sogno che si moltiplica per mille quando pian piano diventa realtà. E noi assistiamo increduli al disastro, domandandoci: “Davvero la sinistra  non poteva far nulla per evitarlo?” E la risposta, purtroppo, la conosciamo già.

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Berlusconi apre il Congresso del Pdl
“Siamo l’unico governo possibile in Italia”

Si è aperto nel pomeriggio alla nuova Fiera di Roma il Congresso fondativo del nuovo partito di centrodestra fondato da Silvio Berlusconi. Nel suo intervento il premier esordisce con un omaggio a Bossi, “il nostro più fedele alleato”. Ma poi ringrazia anche Fini: “Hai contribuito a scrivere con noi questa pagina di storia”. E alla sinistra dice: “La Costituzione non è vostra prerogativa”. E a Franceschini: “E’ impegnato in un tentativo inutile”
20:07 L’intervento di Berlusconi è durato un’ora e 23 minuti Leggi il seguito di questo post »

Gasparri/Marcorè:”Tutto Dio, patria e calcestruzzo”

Gasparri infuriato per una vignetta di Vauro: pubblichiamola tutti

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di Wildgreta

Devo dire che me n’ero già dimenticata. Meno male che è stato lo stesso Gasparri a farmici pensare, oggi. Questo mi ha fatto venire la curiosità di andarla a rivedere e , devo dire, che è molto divertente, ironica e affatto offensiva. Anzi, per dimostrare che ad Anno Zero non si offende nessuno, propongo di pubblicarla tutti. Intendo tutti noi che abbiamo un blog.  Così, Gasparri si renderà conto che è una vignetta molto apprezzata, nonostante lui la reputi offensiva. Insomma, non tutti hanno gli stessi gusti, ma è giusto che anche coloro che non hanno i nostri stessi gusti, vengano accontentati. C’è, per esempio, il disegnatore di Porta a Porta, che certamente soddisferà il palato raffinato di Gasparri, mentre noi che siamo più da panino con la salsiccia, ci accontentiamo di Vauro.

Ecco la sua sfuriata e la risposta di IDV E PRC:

Anno Zero, Gasparri annuncia epurazione vertici Rai: una vignetta lo seppellirà

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ANNO ZERO, GASPARRI CONTRO VAURO: NASCE IL “PRESUNTO COMICO”. UN NUOVO REATO?

Mediaset: la tragedia di Eluana nelle mani di Fede. Mentana si dimette

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di Wildgreta

Una delle peggiori pagine politiche italiane viene chiusa direttamente da Eluana, che vola via alle 20.10 di stasera. Saranno infiniti gli strascichi di questa tragedia, e le parole senza senso che continueranno a trasmettere i telegiornali. I servizi sulla sua stanza vuota, le suore, Gasparri, i dubbi sulla morte, per alcuni troppo repentina, per i medici prevedibile. E poi il Vaticano, Ruini. E, alla fine, persino Emilio Fede che, dopo anni di sberleffi,  può tornare  protagonista.Così si chiude questa giornata triste e , per certi versi, memorabile, per la retorica profusa a piene mani dalla tv filogovernativa (tutta). E la domanda che si pongono in tanti  è una sola: “Ma a questi politici con gli occhi lucidi, interessava davvero la fine della finta vita di Eluana Englaro? E tutti coloro che hanno crocefisso suo padre, e continueranno a farlo nei prossimi giorni, hanno una vaga idea di cosa sia la pietà nei confronti del prossimo?
E allora, ai loro  commenti falsi, non dedicherò neppure una riga. Ritengo più interessanti le dimissioni di Mentana e la fine di Matrix che, nel bene o nel male, sono un segno di ribellione nei confronti del “padrone” che ti fa fare quello che vuoi finchè ne ha voglia, ma quando serve, provvede a farti capire chi comanda. Matrix cancellato, dimissioni accettate immediatamente. Un minuto per dimenticare un professionista fintamente stimato. Perchè l”interesse superiore (politico ed economico) non può mai essere sacrificato alla riconoscenza.

Dimissioni subito Accettate da Mediaset

Va in onda il Gf, Mentana: «Mi dimetto»

Il conduttore di Matrix: «Il palinsesto non è cambiato, me ne vado. Non esiste solo l’audience» Leggi il seguito di questo post »

Berlusconi: “Siamo il governo dei FATTI”

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di Wildgreta

La dichiarazione “Siamo il governo dei fatti” pare sia stata fatta ieri da Berlusconi al termine della trattativa per Alitalia ad uno dei suoi più stretti collaboratori, come riferisce oggi il quotidiano “Il Tempo” . Guardando la galleria fotografica che segue, non si può dargli torto.

 

 

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Politici:sotto l’ombrellone rispolverano i libri

Gli albi di Tex Willer per Realacci (Pd), libri di favole per Rotondi. La Recherce per Cicchitto (!?!?). La fine del mondo per Veltroni.Da Gengis Khan a Guareschi, ‘onorevoli letture’ d’estate

Di tutto un po’ nei libri scelti dai politici sotto l’ombrellone per la pausa estiva. Romanzo ‘catastrofico’ per Veltroni, mentre Fini sceglie il ‘papà’ di Don Camillo e Peppone. ‘Sardinia blues’ per Enrico Letta, ‘Un cappello pieno di ciliege’ di Oriana Fallaci per Schifani. Fantascienza e narrativa per La Russa, e Pezzotta rilegge Dostoevskij

Roma, 3 ago. (Adnkronos/Ign) – Romanzi, saggi, gialli, classici: di tutto un po’ nelle letture dei politici sotto l’ombrellone per la pausa estiva, prima della riapertura delle aule parlamentari a metà settembre. Letture ‘impegnate’, ma non solo. Come nel caso di Ermete Realacci, ministro dell’Ambiente del governo ombra del Pd: è già in valigia la raccolta degli albi di Tex Willer, il più famoso tra gli eroi del West a fumetti. Accanto alle avventure del ranger creato dalla penna di Giovanni Luigi Bonelli, però, anche romanzi storici, oltre all’immancabile mazzetta di giornali, un must per tutti i politici. Leggi il seguito di questo post »

LODO/ LO ‘SCUDO’ E’ LEGGE. PDL ESULTA, DI PIETRO: ORA REFERENDUM

dal blog altocasertano.wordpress.com

di Wildgreta

Stasera Gasparri diceva entusiasta che la Francia ha la stessa legge. Gasparri, te lo hanno detto 100 costituzionalisti: nessuna democrazia ha lo scudo per le 4 più alte cariche dello stato. In alcuni paesi ce l’ha il Presidente della Repubblica. E basta.Come dice anche il senatore Luigi Li Gotti (Idv) le altre democrazie prevedono un istituto di immunità “solo per i capi di Stato”. Quindi, commenta il senatore rivolto ai banchi del governo,  “dite sciocchezze quando affermate che questa norma ci allinea all’Europa. In realtà ci allontana“. (leggi tutto)

Appello dei 100 costituzionalisti contro il lodo Alfano
Corte Costituzionale: “Vogliamo ribadire in maniera esplicita e inequivocabile che il ‘lodo Alfano’, ieri approvato alla Camera, viola l’articolo 3 della Costituzione e non supera affatto i rilievi opposti dalla Corte Costituzionale al lodo ‘Schifani’. Leggi il seguito di questo post »

Bossi: una vergogna padana


(archivio dito Bossi)

Bossi: un gestaccio sull’inno e guerra ai professori del sud

di Wildgreta

Mi dispiace per le tante persone che hanno votato Lega e che oggi devono registrare un’ennesima precipitazione di stile (caduta è troppo poco) da parte dei membri del nostro governo. All’orrore non c’è più limite: dopo la pornopolitica e la cloaca-CSM di Gasparri, arriva a  stretto giro  il più raffinato di tutti, Bossi, a darci il colpo di grazia alzando il dito sull’inno di Mameli. Siamo alla frutta, che purtroppo per molti, è diventata troppo cara. Mi dispiace per chi ha creduto che Bossi, Berlusconi e il resto dell’allegra comitiva fossero cambiati. Di cambiata c’è solo la situazione dell’Italia, molto peggiore dell’ultima volta che questi boyscout della politica hanno governato.

Il leader del Carroccio alza il dito medio all’inno di Mameli: «Altro che schiavi di Roma». E sulla scuola: «I professori meridionali tolgono lavoro a quelli del nord». Poi apre sulle riforme con il Pd
PADOVA
Sulle riforme e sul federalismo c’è ancora spazio di dialogo con le opposizioni e, in particolare, con il Pd di Walter Veltroni. Lo ribadisce il segretario della Lega Nord, Umberto Bossi che, dopo aver dichiarato ieri sera a Venezia una piena sintonia con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, confida oggi, dal palco del congresso nazionale della Liga Veneta a Padova, di non aver ancora sentito per telefono il premier. Per il dialogo sulle riforme con l’opposizione, dice il ministro Umberto Bossi, «c’è spazio, c’è spazio. Siamo pronti ad accogliere le loro proposte anche sul federalismo». Nessuna chiusura, quindi, con il Partito democratico. Leggi il seguito di questo post »

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