Berlusconi, al mio segnale… Chiamate Tartaglia! Video censurato

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Miracolo ad Arcore:Berlusconi non ha ferite nè lividi.Lo conferma “Libero”

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– Nell’edizione di ieri, articolo molto puntuale

Il quotidiano Libero conferma che Berlusconi non ha ferite

di: Antonio Rispoli

In questi giorni la notizia che abbiamo messo, in cui sollevavamo più di qualche dubbio sulle ferite del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (concedetemi l’eufemismo dato il titolo), ha fatto furore. Molti l’hanno copiata e diffusa; tantissimi di voi l’hanno letta e anche commentata (sul nostro sito abbiamo superato i 350 commenti, ma ne ho visti anche su altri siti e pagine di Facebook). Molti dei commenti sono stati di critica, in cui lettori dicevano che mi ero sbagliato, che fantasticavo, ecc.

Ma ieri, sfogliando le pagine di un giornale che non può certo essere definito di sinistra, ho avuto la conferma, se ne avessi avuto bisogno. Un articolo di Libero, il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, scritto dal collega Gianluca Roselli, che parla delle riunioni tenutesi nei giorni precedenti nella villa del premier per stabilire il da farsi per i prossimi giorni. E il giornalista dice: “Nella villa del premier c’è stato il solito via vai di ospiti, tra cui Mariastella Gelmini, Angelino Alfano, Francesco Storace e Denis Verdini: per la prima volta il Cavaliere si è mostrato senza bende. ‘E sul viso non si vedevano nemmeno i segni dell’aggressione’, racconta chi lo ha visto”.

Ma come? Il primo gennaio ha un cerotto che gli copre mezza guancia, il cerotto sul naso e tre giorni dopo non ha neanche la cicatrice? Attenzione, che questa è la testimonianza delle persone che gli stanno vicino, riportata da un giornale che è di fatto un “house organ”, insieme al Giornale. Allora, date retta: alle volte anche i giornalisti non famosi la raccontano giusta. E senza voler odiare nessuno, ma solo per informare, dato che TV e giornali certe cose le nascondono.

Julie new 7 gennaio 2009

“Sangue e Duomo”: il volto del martire Berlusconi diventerà un manifesto

di Wildgreta

Finirà sui muri delle nostre città, il volto insanguinato del premier? Punterà ancora sul martirio per sfruttare al massimo l’effetto-Duomo, il “duce dei media”, come lo definisce un programma satirico della tv tedesca? Vedremo, per esempio, la Polverini che stringe un telo con l’impronta del volto insanguinato di Berlusconi, nei manifesti per le regionali nel Lazio? Lo sapremo fra poco, per ora godiamoci ancora qualche video che prende in giro il premier, definendo l’aggressione a piazza del Duomo un film.E questa volta è un programma della tv tedesca, come dire che le bufale italiane sbarcano all’estero. Intanto il PD sta ancora pensando a chi candidare alle regionali senza mandarlo al macello.Ho provato a pensarci anch’io, ma non mi è venuto in mente nessuno. Ma un partito che non ha una persona da candidare alla guida del Lazio, che partito è? Qualcuno ha proposto Debora Serracchiani, ma che c’entra con il Lazio? E che esperienza ha per poter guidare una regione come il Lazio? In televisione non mi sono piaciute affatto le sue apparizioni: non dice niente, come niente dicono tanti politici che non studiano i fatti, che non sono informati. Il PD cerca un volto credibile e sufficientemente nuovo da non essere già stato giudicato , qualcuno che non vada a trans e che sia conosciuto nel Lazio: per questo l’unico nome spendibile appare Zingaretti, ma il rischio di bruciarsi è molto alto e per questo lui non ha ancora detto di sì. Per accettare, Zingaretti, dovrebbe essere sicuro di vincere, ma questa certezza chi può dargliela, oggi?

Guarda il video della tv tedesca sull’aggressione al premier

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