Ecco una sintesi della riforma costituzionale della giustizia fatta da Il Sole 24ore. Dal canto nostro, diciamo che riteniamo vergognoso che le vittime delle persone assolte in primo grado non possano poi ricorrere in appello, oltre a ritenere che una riforma della giustizia non sia una priorità del paese, visto che si chiudono commissariati, si tagliano fondi e in molti casi alle forze dell’ordine manca addirittura la benzina.Parafrasando l’infelice uscita di Tremonti sui tagli alla cultura, potremmo dire che “con le riforme epocali, non si riempiono i serbatoi”.
L’abc della riforma costituzionale della giustizia in 15 voci
di Claudio Tucci
Diciotto articoli per riformare la giustizia italiana: dal “doppio” Csm, alla separazione tra giudici e pm, all’appellabilità delle sentenze di assoluzione «soltanto nei casi previsti dalla legge». In più, le nuove norme intervengo pure sul trasferimento dei magistrati, sui rapporti con la polizia giudiziaria e sulle regole disciplinari. Viene introdotta anche una nuova sezione, la II-bis, alla Costituzione per disciplinare la responsabilità civile dei magistrati.
Ecco comunque in 15 voci tutto quello che prevede il ddl costituzionale approvato oggi 10 marzo dal consiglio dei ministri. Leggi il seguito di questo post »