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Travaglio/Gomez:”Papi, uno scandalo politico”

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Dal divorzio alle inchieste Travaglio scava nelle feste del premier
Un instant book tra donne, party e polemiche

leggi l’articolo:

LIBRI:”PAPI, UNO SCANDALO POLITICO”


Tutto pronto per l’8 luglio, i promotori: tante adesioni da sezioni del PD per una manifestazione aperta a tutti

“Voglio essere intercettato”   Appello on. Barbato IDV

Beppe Grillo parteciperà in videoconferenza. Marco Travaglio sul palco. Parisi in  piazza.

Martedì la manifestazione in Piazza Navona. Clicca qui per i pullman dalle altre città

ROMA – Ci saranno politici e personaggi dello spettacolo alla manifestazione anti-premier in programma a Piazza Navona. Tutti in piazza per protestare contro i provvedimenti in materia di giustizia e intercettazioni del governo Berlusconi. Senza essere afflitti dal «complesso di piazza San Giovanni» cioè dall’ansia di portare un milione di persone. L’appuntamento è per l’8 luglio alle 18 e i promotori dell’iniziativa, il direttore di Micromega, Paolo Flores D’Arcais, Pancho Pardi, Furio Colombo e Antonio Di Pietro (leader dell’Idv, unico partito presente in Parlamento ad aver aderito) hanno spiegato in una conferenza stampa a Montecitorio che alla manifestazione ci sarà anche tanta gente del Partito democratico nonostante il vertice del partito abbia deciso di non aderire. «Stanno arrivando tante adesioni di sezioni del Pd, anche da altre città. Tanta gente autorganizzata, al punto che non siamo assolutamente in grado di fare previsioni sull’affluenza».

GRILLO IN VIDEOCONFERENZA – La manifestazione di Piazza Navona serve a difendere una «giustizia indipendente e un’informazione libera», spiega Di Pietro. L’elenco delle adesioni lo fa Flores: sul palco si alterneranno Marco Travaglio, Sabina Guzzanti, Ascanio Celestini, Andrea Camilleri, Rita Borsellino, Moni Ovadia, Lidia Ravera e Arturo Parisi. A causa di impegni lontani da Roma, non sarà presente Beppe Grillo che però interverrà in videoconferenza. «Ci sarà anche il professor Alexian Spinelli, rappresentante del popolo Rom, e molti militanti del Pd – sostiene Flores – che si stanno organizzando per essere presenti. Oltre a semplici cittadini».

SLOGAN – Tre gli slogan scelti: «L’articolo 3 della Costituzione – spiega ancora Flores – che parla dell’eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge; poi, secondo slogan, la scritta che campeggia in tutti i tribunali, “la legge è uguale per tutti”. Infine, il terzo: la frase di una sentenza della Corte Suprema degli Stati uniti del 1972 che sembra scritta per l’Italia di oggi». A citarla è Furio Colombo: «Nessun governo potrà censurare la libertà di stampa affinchè la stampa sia libera di censurare i governi».

NUMERI – Su quanti saranno in piazza martedì prossimo, Pardi sottolinea: «Non abbiamo il complesso di piazza San Giovanni. Anche se non ci saranno un milione di persone l’importante è esserci e lanciare un messaggio. Questa è un’iniziativa civile che punta a riaprire un nuovo ciclo» a dimostrare anche che «piazza e riformismo vanno perfettamente d’accordo. La sensazione – conclude – è che può ricominciare un nuovo cammino». Di Pietro spiega che «non ci sarà nessuna conta» e che l’opposizione è unita. Sulle presunte divisioni con il Pd, che non ha aderito lanciando invece la proposta di una manifestazione per autunno, l’esponente del Pd, Colombo, aggiunge: «È impossibile immaginare che io possa averlo fatto contro il Pd. Sono un fondatore di quel partito dopo essere stato tutta la vita estraneo ai partiti o al massimo ospite. È perfettamente legittimo manifestare in autunno, e io ci sarò, ma non contraddice l’importanza di incontrare i cittadini in questo momento».
04 luglio 2008

I comunisti dell’FBI, i giornalisti-insetto, i condannati in parlamento


Quei comunisti dell’FBI tratto da Ora d’Aria- L’Unità

di Marco Travaglio – 21 giugno 2008
Mercoledì l’Fbi s’è presentata a Wall Street e ha arrestato 60 top manager coinvolti nello scandalo dei «mutui subprime» e degli «hedge fund maligni», per aver truffato i risparmiatori e la «fiducia pubblica», gabellando per sicuri degli investimenti destinati a finir male. Leggi il seguito di questo post »

Travaglio: Giornalisti con il bavaglino

Tanti giornalisti sembrano fare a gara a chi esulta di più per “la fine dell’impunità” sulle intercettazioni telefoniche. Dimenticando che i verbali pubblicati in questi anni non erano fughe di notizie, ma notizie.

Pareva impossibile trovare qualcuno più masochista del Pd. Ma alla fine lo si è trovato: la categoria dei giornalisti, o buona parte di essa. La voluttuosa gaiezza con cui molti giornali plaudono alla legge-bavaglio che abolisce la cronaca giudiziaria sulle indagini, ricorda quel che Lenin diceva dei capitalisti: “Ci venderanno anche le corde con cui li impiccheremo”. Leggi il seguito di questo post »

Intervista a Travaglio:”Lavorano tutti per Berlusconi, tranne Di Pietro”

 

Travaglio, intervista a Libero.it: “Nessuno ce la fa con Berlusconi. E del resto il Pd è un fallimento. Finirà che dovranno richiamare in servizio Prodi a 80 anni. Del resto se vanno avanti a fare opposizione in questo modo… Già stanno precipitando nei sondaggi. Alle prossime europee, se vanno avanti così finiranno sotto al 30%. Lavorano tutti per Berlusconi. Tranne Di Pietro.

Le intercettazioni sono utili sia ai magistrati per catturare i delinquenti, sia ai giornalisti per aiutarli a dimostrare che quel che tutti sapevano e che magari già si scriveva era vero. Io sono favorevole alla loro pubblicazione senza freni e senza limiti, se non quelli previsti dalla legge.

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Intercettazioni: Di Pietro e Travaglio spiegano la Legge Bavaglio

Di Antonio Di Pietro

Le intercettazioni sono strumento vitale per condurre la lotta alla criminalità organizzata, al terrorismo, al contrabbando, alla droga, alla corruzione del sistema economico e per smascherare i manovratori che spesso si nascondono a livello politico. Il governo di centrodestra e coloro che mantengono posizioni ambigue in Parlamento su questa proposta di “legge bavaglio” non hanno alcun rispetto dei cittadini se affermano che la limitazione delle intercettazioni è a tutela della privacy (leggi le dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano) dell’individuo quando negli ultimi anni le intercettazioni si sono rivelate l’unica tutela dei cittadini dalla disonestà di molti politici. Il Pd tentenna ed anche in questa battaglia spetta all’Italia dei Valori il ruolo di schierarsi come unica vera opposizione.Oggi ho ospitato sul mio blog la diretta di Marco Travaglio così come faccio ogni lunedì. Marco ha parlato di intercettazioni spiegando molto approfonditamente cosa gli italiani non avrebbero saputo se questa proposta di legge vergogna fosse stata in vigore durante ultimi anni di storia di questo Paese. La maggior parte dei casi citati dal giornalista coinvolgono politici di tutti i colori e discutibili uomini d’affari, accomunati da un comun denominatore: la disonestà. Leggi il seguito di questo post »

Travaglio su decreto rifiuti: Magistratura al guinzaglio

dal blog di Antonio Di Pietro

Pubblico sulla vicenda dei rifiuti di Napoli un articolo di Marco Travaglio apparso sull’Unità di ieri che condivido pienamente. Riporto inoltre un illuminante dichiarazione del Presidente del Consiglio: “le leggi devono essere adattate per far vivere meglio i cittadini”. Parole degne di un uomo che non ha la minima idea di quello che sia uno Stato, il diritto, la Costituzione e la democrazia. Leggi il seguito di questo post »

Travaglio: Berlusconi, un “diversamente altruista”

Ora d’aria
di Marco Travaglio
Berlusconi che fa una legge per salvare un’altra volta Rete4: chi l’avrebbe mai detto. Lo stupore e la costernazione serpeggiano in Parlamento e tra gli osservatori più accreditati, di pari passo con l’incredulità per il tentativo di mandare in prescrizione con un emendamento al pacchetto sicurezza il processo Mills, per ora sfumato grazie alla fiera resistenza di Bobo Maroni (il nuovo capo dell’opposizione). Non può essere, dev’esserci un equivoco. Ma come: lo statista che vuole passare alla Storia, il De Gaulle reincarnato, il gigante della politica che due giorni fa risolveva nel breve spazio di una conferenza stampa le annose piaghe della monnezza e dell’insicurezza, il campione del dialogo delle riforme, il Cavaliere trasformato, anzi trasfigurato col quale avviare una nuova era, anzi una Terza Repubblica, il protagonista del “ritorno dello Stato” che dà una “scossa benefica” alla “politica intesa come iniziativa di governo” e al “ripristino dell’autorità politica di pari passo con il principio di legalità e di responsabilità” (Stefano Folli, Sole-24 ore), il decisionista che “rompe col passato” e incarna la “voglia di Stato” e “non ammette neppure l’apparenza di cedimenti” (Massimo Franco, Corriere della Sera), ecco: vi pare possibile che un pezzo d’uomo così si abbassi a firmare una leggina, anzi un codicillo per salvare i propri vili interessi di bottega, mettendo fra l’altro a repentaglio il proficuo dialogo con la fu opposizione? Leggi il seguito di questo post »

Grillo annuncia: tutti i lunedi’ Travaglio sul mio blog

 

Ogni lunedì il giornalista Marco Travaglio parlera’ dal sito di Beppe Grillo. Ad annunciarlo e’ lo stesso comico genovese che lancia il passaparola: “Il blog ha una nuova voce. Marco Travaglio parlera’ in diretta streaming ogni settimana il lunedi’ alle ore 14. Chiunque potra’ trasmetterlo in diretta dal suo blog. Uno, mille, diecimila blog per una libera informazione. Leggi il seguito di questo post »

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