
Caso Totti-Spalletti. Totti è patrimonio nazionale, protetto dall’Unesco. (Striscia La notizia 22 febbraio 2016)
http://www.video.mediaset.it/video/striscialanotizia/servizio/totti-vs-spalletti_596705.html
“Bertolaso, ma non ti vergogni neanche un po’?” “Fin da subito dopo il terremoto, Bertolaso, commissario per l’emergenza, ha utilizzato i suoi poteri per ostacolare in tutti i modi la partecipazione e l’autorganizzazione della popolazione, vietando assemblee e volantinaggi nelle tendopoli, trasferendo metà della popolazione in altre città e in altre regioni, e reprimendo ogni tipo di protesta, grazie alla complicità del prefetto e vice commissario Franco Gabrielli”.
I comitati di cittadini de L’Aquila parlano poi del “Progetto Case” , le famose New Town di cui andavano fieri sia Berlusconi che Bertolaso , “occupando circa 460 ettari fuori città (più dell’estensione del centro storico aquilano) e favorendo, grazie alla deroga sugli appalti dovuta all’emergenza, le imprese che hanno costruito tali alloggi a un costo intorno ai 3mila euro a metro quadro…dopo 5 anni in alcuni di questi Progetti Case antisismici sono crollati i balconi e senza che ci fosse bisogno di un terremoto”. “Il nostro è un appello ai romani (e a tutta Italia), questi personaggi appartenenti alla classe politica, che si definiscono come ‘tecnici’ o ‘bipartisan’ in realtà nascondono la peggiore politica”.
A Bertolaso ha risposto Stefano Pedica, candidato alle primarie PD, con un comunicato.
Roma: Pedica, Bertolaso chieda scusa a terremotati L’Aquila(ANSA) –
“Bertolaso è senza vergogna. L’ex capo della Protezione civile chieda scusa a tutti gli abitanti dell’Aquila che, purtroppo, sanno cosa significa vivere in una vera città terremotata”. E’ quanto afferma Stefano Pedica del Pd, candidato alle primarie del centrosinistra a Roma. “Bertolaso non faccia sciacallaggio mediatico sui terremotati per qualche voto in più – sottolinea Pedica – E, soprattutto, rifletta bene prima di parlare. Se Roma è una città da ‘ricostruire’ e’ grazie ai danni fatti da quel centrodestra che ora sostiene la sua candidatura a sindaco”.
Presidente comunità, “dare contributo evitando polemiche Milano” (ANSA) –
ROMA, 22 FEB –
In vista della corsa al Campidoglio si muove anche la comunità cinese di Roma che ha organizzato una campagna di sensibilizzazione per chiedere un incontro ai candidati alle primarie del centrosinistra. Il primo ad aver accolto l’invito è stato Stefano Pedica che oggi ha incontrato una delegazione della comunità cinese a Roma, guidata dal presidente Marco Wong che ha parlato di “una iniziativa di sensibilizzazione al voto dei sino-italiani per le prossime primarie di coalizione a Roma, imparando da quanto successo a Milano”, ovvero dare un contributo consapevole evitando le polemiche sorte nel capoluogo lombardo per i tanti cinesi in fila alle urne delle primarie. “Spero che vengano a votare più cittadini italiani possibile, di qualunque etnia siano – replica Pedica -. Oggi ho parlato con persone che vivono in Italia, pagano le tasse in Italia e non sono cittadini di serie B. Considero cittadini italiani tutti gli stranieri che vivono in Italia. Recentemente ho incontrato anche le comunità di Romania, Polonia e Perù”. (ANSA).
Non scherziamo. In due parole la sintesi dell’attacco che Stefano Pedica (Partito democratico) sferra al commissario di Roma Capitale riguardo l’intenzione del Campidoglio di arrivare alla privatizzazione degli asili nido di Roma. “Non si gioca né con i bambini né con i lavoratori”, dice Pedica, sempre presente sui temi scottanti della sua città. Francesco Paolo Tronca “lasci stare l’idea di mettere sul mercato i servizi comunali o faremo le barricate”.
Di Berardino (Cgil): “Il commissario Tronca non si è confrontato con le parti sociali”
“Il sistema infanzia funziona”. “Non si possono penalizzare le famiglie più disagiate e tanti operatori che già faticano ad arrivare alla fine del mese”, aggiunge l’ex parlamentare dem. “La Capitale ha i suoi sistemi. Con tutti i suoi problemi” Roma ha un “sistema infanzia” che “funziona ed è differente da quello, seppur funzionante, di Milano. Ci sono state – dice Pedica – delle lotte per i posti di lavoro e per l’assistenza professionale al fine di garantire la sicurezza e l’educazione dei bambini”.
Il ‘no’ della Cgil Roma e Lazio. Contro la privatizzazione dei nidi si schiera anche il segretario generale Cgil Roma e Lazio, Claudio Di Berardino: “C’è un problema di metodo e di merito”, dice il sindacalista. “È un metodo che non mi sarei aspettato da un commissario come Tronca, perché se è vero che è super partesavrebbe dovuto confrontarsi con le parti prima di stilare il piano, cosa che non ha fatto. In questo momento – conclude Di Berardino – mi sembra fuori luogo perché può aggravare la condizione sociale e lavorativa delle famiglie romane”.
FONTE:http://www.romapost.it/nidi-privatizzati-pedica-pd-attacca-il-commissario-non-scherziamo/
MunicipioVI Stefano Pedica mostra l’ennesima discarica a Roma, questa volta in zona Colle degli Abeti
Non poteva passare inosservata la clamorosa rottura tra Francesco Totti e Luciano Spalletti. Il Capitano, che lascia il ritiro, dopo la comunicazione dell’allenatore sulla non convocazione per la partita con il Palermo, è già diventata un dibattito sui social e non solo. Il candidato alle primarie per il Pd Pedica: “Decisione di Spalletti è vergognosa”
Francesco Totti
Roma, 21 feb. (LaPresse) –
“La decisione di Spalletti di escludere Totti dalla squadra per aver detto la verità è vergognosa.Totti è la Roma, è il simbolo della squadra ed è lui che dà la carica ai suoi compagni”. È quanto afferma Stefano Pedica del Pd, candidato alle primarie del centrosinistra a Roma. “Senza Totti non c’è la Roma – sottolinea -. Escludere Totti dalla squadra significa non capire cosa sono Roma e i romanisti. Un errore imperdonabile che porterà la Roma a non avere più il simbolo e l’energia giusta per vincere”.
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