“Ma non ti vergogni neanche un po’?”
“Bertolaso, ma non ti vergogni neanche un po’?” “Fin da subito dopo il terremoto, Bertolaso, commissario per l’emergenza, ha utilizzato i suoi poteri per ostacolare in tutti i modi la partecipazione e l’autorganizzazione della popolazione, vietando assemblee e volantinaggi nelle tendopoli, trasferendo metà della popolazione in altre città e in altre regioni, e reprimendo ogni tipo di protesta, grazie alla complicità del prefetto e vice commissario Franco Gabrielli”.
I comitati di cittadini de L’Aquila parlano poi del “Progetto Case” , le famose New Town di cui andavano fieri sia Berlusconi che Bertolaso , “occupando circa 460 ettari fuori città (più dell’estensione del centro storico aquilano) e favorendo, grazie alla deroga sugli appalti dovuta all’emergenza, le imprese che hanno costruito tali alloggi a un costo intorno ai 3mila euro a metro quadro…dopo 5 anni in alcuni di questi Progetti Case antisismici sono crollati i balconi e senza che ci fosse bisogno di un terremoto”. “Il nostro è un appello ai romani (e a tutta Italia), questi personaggi appartenenti alla classe politica, che si definiscono come ‘tecnici’ o ‘bipartisan’ in realtà nascondono la peggiore politica”.
A Bertolaso ha risposto Stefano Pedica, candidato alle primarie PD, con un comunicato.
Roma: Pedica, Bertolaso chieda scusa a terremotati L’Aquila(ANSA) –
“Bertolaso è senza vergogna. L’ex capo della Protezione civile chieda scusa a tutti gli abitanti dell’Aquila che, purtroppo, sanno cosa significa vivere in una vera città terremotata”. E’ quanto afferma Stefano Pedica del Pd, candidato alle primarie del centrosinistra a Roma. “Bertolaso non faccia sciacallaggio mediatico sui terremotati per qualche voto in più – sottolinea Pedica – E, soprattutto, rifletta bene prima di parlare. Se Roma è una città da ‘ricostruire’ e’ grazie ai danni fatti da quel centrodestra che ora sostiene la sua candidatura a sindaco”.
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