Aziende informatiche private. Che vendono ai governi i loro programmi per entrare nei computer dei cittadini. Rubando dati, infettandoli, controllandoli. Le ultime rivelazioni di WikiLeaks
di Stefania Maurizi
(08 dicembre 2011)
Niente sembra poter sfuggire a FinFisher: è una tecnologia capace di agire su computer e telefonini, che penetra gli scudi di firewall e antivirus, ed è capace di rubare qualsiasi informazione: dalle conversazioni via Skype alle chat, dai file stampati a quelli cancellati. Può essere installata direttamente nei computer attraverso dispositivi fisici, come le chiavette Usb, ma anche a distanza, attraverso file che infilano il micidiale cavallo di Troia “FinSpy”, “un Trojan professionale che è completamente invisibile e tutte le sue comunicazioni sono totalmente coperte”. Uno strumento per monitorare mafiosi, terroristi e criminali, certo. Ma che potrebbe finire nelle mani di chiunque.
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