[fonte: http://www.altraconsapevolezza.it/?p=99%5D
Chi l’avrebbe detto che Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati, frequentasse un’organizzazione che promuove il Nuovo Ordine Mondiale? Stiamo parlando del CFR Consiglio delle Relazioni Estere), la fondazione privata dei Rockefeller, che dal 2007 ha aperto anche in Europa.
Sul sito ufficiale troviamo la lista dei membri:
In Italia spiccano i nomi di Giuliano Amato (ex-primo ministro), Massimo D’Alema (ex-primo ministro), Marta Dassù (Direttore Generale per le attività internazionali dell’Aspen Institute), Gianfranco Dell’Alba (dirigente di Confindustria), Emma Bonino (vicepresidente del Senato), Tommaso Padoa-Schioppa (ex-presidente dell’FMI ed ex-primo ministro dell’economia e della finanza), Giuseppe Scognamiglio (responsabile delle Relazioni Internazionali ed Istituzionali di Unicredit).
Sempre nella stessa pagina si legge: “Tra i membri del Consiglio delle Relazioni Estere ci sono vecchi primi ministri, presidenti, commissari europei, attuali ed ex parlamentari e ministri, intellettuali,uomini d’affari, attivisti e figure culturali”.
Insomma, una commistione bella e buona tra politica, finanza e industria. In un’altra pagina, infatti, leggiamo quanto segue:
“L’ECFR è sostenuto dalla Rete della Fondazione Soros, dalla fondazione spagnola FRIDE, da Sigrid Rausing, dal Bulgarian Communitas Foundation e dal gruppo italiano UniCredit”.
Qui il testo originale:
http://www.ecfr.eu/content/about/
Più avanti leggiamo chi sono i frequentatori di questo gruppo d’élite: “Politici, decision maker, pensatori e uomini d’affari dagli stati membri o candidati dell’UE”.
Giornali e TV si preoccupano di ignorare e oscurare una verità lapalissiana, che se conosciuta ingenererebbe sdegno e scalpore diffusi, con una intensità tale da sfociare in proteste sociali. Ma è sufficiente non mostrare in televisione ciò che accade per farlo letteralmente scomparire dalla “realtà“.
Nella stessa pagina di prima, in toni velati, si legge l’intento: “Condurre ricerca e promuovere un dibattito informato riguardo l’Europa e lo sviluppo di coerenti ed effettivi valori europei basati sulla politica estera”. Quindi, aggiungiamo noi: di influire sulla politica!
Ancora: “Le attività includono ricerca su punti fondamentali, pubblicazione di report di politica, meeting privati e dibattiti pubblici”. Notare la parola PRIVATI: di che cosa si parlerà in questi meeting?
Ma è sufficiente sfogliare alcune pubblicazioni per scoprire uno dei punti focali: il cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale. Prendete questo documento, per esempio:
(Oppure: http://www.ecfr.eu/content…)
A un certo punto si legge:
“Il Nuovo Ordine Mondiale non sarà determinato semplicemente dal dosaggio del “Potere Duro” (l’abilità di usare la potenza militare ed economica per costringere o comprare gli stati in modo che ti supportino), ma dal dosaggio di ciò che l’accademico americano Joseph Nye ha chiamato “Potere Soft” – l’abilità di ottenere ciò che vuoi attraverso l’attrazione piuttosto che la coercizione e il finanziamento, crescendo attraverso il richiamo della propria cultura, le idee politiche e le politiche”.
Adesso sappiamo dove hanno origine i tanti appelli per un Nuovo Ordine Mondiale pronunciati da politici di fama come Tony Blar, Giulio Tremonti, Napolitano e George W. Bush, o i recenti appelli di Angela Merkel per un nuova ONU dell’economia.
Forse è meglio smettere di leggere superficiali giornali da quattro soldi o insulsi e inconcludenti programmi televisivi, ma cominciare a fare ricerche sui blog di seri giornalisti investigativi
5 luglio 2009 alle 20.24
http://orizzonte7.wordpress.com/2009/07/04/parla-patrizia-daddario/
ecco la first lady italica che se la canta