L’Airbus 330 sarebbe stato in balia di variazioni di quota incredibili e avrebbe subito una forte depressurizzazione
Le ricerche (Reuters) |
MILANO – Nelle «scatole nere» di terra custodite nella base operativa di Air France a Parigi potrebbe essere contenuto il segreto della tragedia o qualche elemento utile alla soluzione del mistero: stando ai dati registrati dall’Acars (il sistema che monitora i parametri inviati automaticamente dagli aerei in volo), l’Airbus 330 sarebbe stato in balia di variazioni di quota incredibili e avrebbe subito una forte depressurizzazione. Oltre ai segnali di avaria all’impianto elettrico, intorno alle 4.15 (ora italiana), il «cervello» del jet avrebbe trasmesso «dati anomali del variometro». Vale a dire: sbalzi di quota fortissimi registrati dall’indicatore della velocità verticale. Ma anche seri problemi all’impianto di pressurizzazione: il sistema che permette di mantenere dentro la cabina dell’aereo, anche a 35.000 piedi e più di quota, un’atmosfera accettabile. continua a leggere
Rispondi