di Natalia Lombardo
Tempestivo, determinato a intraprendere in Abruzzo il «metodo Napoli», gestire in prima persona l’emergenza terremoto passo passo, vestire i panni del tecnico, Silvio Berlusconi nella settimana della tragedia si è rivolto solo alla gente attraverso la moltiplicazione mediatica. Dagli sfollati sopravvissuti ai telespettatori, arrivando così agli elettori. Per stracciare ogni filtro ha comunicato solo in tv, onnipresente e dilagante in ogni tg Rai e sulle sue reti Mediaset, fino alla celebrazione stucchevole che ne ha fatto Matrix, su Canale5, nel venerdì Santo del funerale. Leggi il seguito di questo post »
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