CONGRESSO PDL, BERLUSCONI: DELIRIO DI UN’ORA E 23′ BENEDETTO DAI NEO-CAPEZZONI

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“Siamo solo noi”

Se Vasco Rossi non fosse di sinistra, la canzone che meglio riassumerebbe il discorso di apertura del congresso fondativo del PDL che Berlusconi ha regalato alla sua osannante platea, non potrebbe essere che “SIAMO SOLO NOI”. E se avesse ragione? Potremmo domandarci. Se davvero il PD non fosse ingrado di farcela a riorganizzarsi e il solo Di Pietro fosse condannato all’eterna opposizione (o dannazione?) Questa è la domanda del giorno, al di là dello sproloquio di un miliardario in lire che dalla vita ha avuto e preso davvero tutto e ora sogna il giusto premio di “fine carriera”: il Quirinale.

Berlusconi non è più un premier, non è più un uomo, non è più un politico: è un sogno che si moltiplica per mille quando pian piano diventa realtà. E noi assistiamo increduli al disastro, domandandoci: “Davvero la sinistra  non poteva far nulla per evitarlo?” E la risposta, purtroppo, la conosciamo già.

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Berlusconi apre il Congresso del Pdl
“Siamo l’unico governo possibile in Italia”

Si è aperto nel pomeriggio alla nuova Fiera di Roma il Congresso fondativo del nuovo partito di centrodestra fondato da Silvio Berlusconi. Nel suo intervento il premier esordisce con un omaggio a Bossi, “il nostro più fedele alleato”. Ma poi ringrazia anche Fini: “Hai contribuito a scrivere con noi questa pagina di storia”. E alla sinistra dice: “La Costituzione non è vostra prerogativa”. E a Franceschini: “E’ impegnato in un tentativo inutile”
20:07 L’intervento di Berlusconi è durato un’ora e 23 minuti Leggi il seguito di questo post »

L’ALTRA ACERRA: LA PROTESTA CONTRO L’INCENERITORE NON SI FERMA

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Data: 26/03/2009
[No agli inceneritori] Dopo il corteo di ieri sera, un migliaio di cittadini in strada per celebrare il funerale della democrazia. Occupata la sala consiliare.

Una festa ed un funerale. Mentre Berlusconi in “pompa magna”, con tanto di fanfara, rinfresco e bandiere italiane, inaugurava l’inceneritore, circa 500 persone partecipavano ad un funerale: “quella della democrazia e dello nostrà città” affermavano i manifestanti, alcuni dei quali col volto coperto da maschere di teschi e che portavano in spalla una bara.

Nel corteo, partito stamani poco dopo le 10 dalla centrale piazza Castello, c’erano, oltre ai comitati cittadini e regionali, centri sociali e operai Fiat, l’ex presidente della commissione Ambiente del Senato, Tommaso Sodano, ferreo oppositore dell’impianto e padre Alex Zanotelli. Leggi il seguito di questo post »

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