I giudici lo hanno riconosciuto colpevole ritenendo valido l’impianto dell’accusa secondo cui Mills fu corrotto “con almeno 600mila dollari” da Silvio Berlusconi per testimoniare il falso in due processi al fondatore della Fininvest.
di Wildgreta
Berlusconi ha appena cominciato a festeggiare la vittoria in Sardegna, ed ecco un’altra tegola cadergli sulla testa.La condanna di Mills, infatti, significa che l’impianto accusatorio è stato ritenuto valido. Mills è stato corrotto da Berlusconi per testimoniare il falso in un processo contro i manager Fininvest. Ma siccome il denaro che ha ricevuto per questo “favore” è stato nelle disponibilità di Mills solo nel 2000 e non nel ’98 (data del versamento), la prescrizione slitta al 2012. Se la Corte Costituzionale ritenesse inammissibile il Lodo Alfano, quindi, si riaprirebbe il fascicolo che riguarda Berlusconi.
Non oso pensare a quale legge vedremo prossimamente in discussione in parlamento. Forse una riduzione retroattiva dei termini di prescrizione? Comunque c’è ancora il processo di appello, nel quale Mills ripone molte speranze.
Milano, Mills condannato a 4 anni e 6 mesi
Oltre che a quattro anni e sei mesi di reclusione per corruzione in atti giudiziari, David Mills è stato condannato a risarcire 250 mila euro alla parte civile Presidenza del Consiglio.
Quattro anni e sei mesi: è la pena inflitta dai giudici della X sezione penale di Milano all’avvocato inglese David Mills, accusato di corruzione in atti giudiziari. Il legale èstato inoltre interdetto per 5 anni dall’esercizio dei pubblici uffici e dovrà risarcire 250 mila euro alla presidenza del consiglio, costituita parte civile.
I giudici lo hanno riconosciuto colpevole ritenendo valido l’impianto dell’accusa secondo cui Mills fu corrotto “con almeno 600mila dollari” da Silvio Berlusconi per testimoniare il falso in due processi al fondatore della Fininvest.
I giudici hanno inoltre disposto la trasmissione degli atti alla Procura perchè valuti la testimonianza di Benjamin Marrache, uno dei testimoni nel processo.
2009-02-17 15:46
Avvocato inglese, sono molto deluso
LONDRA – “Sono molto deluso”: questo il primo commento a caldo dell’avvocato inglese David Mills alla sentenza di Milano che lo ha condannato a quattro anni e mezzo per corruzione in atti giudiziari.
In una dichiarazione diffusa dopo il verdetto di Milano, Mills afferma: ”Sono ovviamente molto deluso da questo verdetto. Sono innocente, ma questo e’ un caso dalla forte valenza politica. I giudici non hanno ancora dato la loro motivazione per la decisione, cosi’ non posso dire come abbiano gestito l’ammissione dello stesso pubblico ministero di non avere prove”. ”Spero che verdetto e sentenza siano cancellati in appello, e mi dicono che avro’ ottimi motivi per sperarlo. Ho la massima fiducia nel mio eccellente avvocato, Federico Cecconi. La sentenza non diventa effettiva fino a quando non si saranno conclusi i due gradi di appello. Mi e’ stato consigliato di non fare altri commenti pubblici fino a quando il caso non sara’ finalmente chiuso. Nel frattempo, andro’ avanti con la mia vita professionale”, ha concluso Mills.
DIFESA: SENTENZA PRIVA DI LOGICA
Il legale dell’avvocato inglese David Mills, Federico Cecconi, ha parlato di una “sentenza contraria alla logica” in merito alla condanna del suo assistito a quattro anni e sei mesi di reclusione per corruzione in atti giudiziari. “Contestiamo integralmente questa sentenza”, ha chiarito Cecconi preannunciando il ricorso in appello. Secondo il legale, “la sentenza è appiattita sulla pubblica accusa, perché non c’é prova dell’accordo corruttivo, del flusso finanziario e del collegamento tra le persone”. Cecconi ha parlato anche di un “processo che senza l’ombra dell’altro soggetto coinvolto, poteva essere esaminato in modo più distaccato”. Il riferimento, anche se implicito, è alla posizione di Silvio Berlusconi per cui il processo è sospeso in attesa della decisione della consulta sul Lodo Alfano. L’avvocato Cecconi, come aveva già fatto nella sua requisitoria, chiedendo l’assoluzione perché il fatto non sussiste, ha spiegato che l’unica ragione di alcuni comportamenti non lineari di David Mills fu quella di “creare una fictio che impedisse di dover dar conto di alcune somme non pagate al fisco”. Il processo, ha concluso Cecconi, “doveva arrivare a verifiche puntuali e precise, perché parliamo di fatti circostanziati, ma così non è andata”.
Processo Mills, slitta la prescrizione
Ammonta a quattro anni e sei mesi la condanna per l’avvocato britannico David Mills accusato di corruzione in atti giudiziari nell’ambito del processo All Iberian. Mills avrebbe ricevuto 600 mila dollari dal manager della Fininvest, Carlo Bernasconi per omettere alcune testimonianze. I soldi però sarebbero entrati nella disponibilità dell’avvocato solo nel febbraio del 2000 e non nel febbraio del ’98 (data di versamento). Questo dettaglio permette lo slittamento di due anni della prescrizione che andrebbe così a scadere nel 2012 con la conseguenza che, ove la Consulta decidesse a favore dell’invalidità costituzionale del Lodo Alfano, la controparte del processo, Silvio Berlusconi, potrebbe vedere riaperto il proprio fascicolo. (CD)
La Stampa 17 febbraio 2009
17 febbraio 2009 alle 20.24
GRANDE Grande!!!!!! forse non tutto è perduto.
cosa succede se il lodo Alfano viene considerato incostituzionale??
17 febbraio 2009 alle 20.24
Il processo a carico di Berlusconi ricomincia da capo.
19 febbraio 2009 alle 20.24
Beh adesso vedremo una corsa a leggi ad personam che se ne fregano della costituzione. Mi auguro che finalmente quell’essere chiamato Berlusconi capisca che la legge è uguale per tutti.
Berlusconi, se fosse stato in altri paesi, sarebbe in galera da molti anni, ma qui… Speriamo bene.