DI PIETRO: “Del Turco, con le sue dichiarazioni, ha voluto indicare una via di salvezza per l’impunità processuale, che può risiedere nel voto alla Popolo delle Libertà
domenica, 14 dicembre 2008
ROMA (Reuters) – In Abruzzo urne aperte oggi e domani per il primo turno delle elezioni regionali, anticipate dopo la vicenda dello scandalo sulle tangenti per la sanità che a luglio ha portato all’arresto dell’ex presidente della Regione Ottaviano Del Turco (Pd), che ora annuncia che alle Europee potrebbe correre con il Pdl.
I seggi hanno aperto i battenti stamattina alle 8 e si potrà votare fino alle 22, e ancora domani dalle 7 alle 15.
In Abruzzo sono chiamati alle urne per votare il presidente della Giunta e il Consiglio regionale 1,2 milioni di elettori.
Il Pd, alle prese con la cosiddetta “questione morale”, ha accettato di sostenere il candidato dell’Italia dei valori Carlo Costantini, mentre il Pdl corre con Gianni Chiodi.
Intanto l’ex presidente Del Turco, in un’intervista al Corriere della Sera in edicola oggi, dice che in queste elezioni non voterà per il candidato dipietrista, a annuncia di stare pensando a candidarsi con il centrodestra alle Europee.
“L’ho letta, questa ipotesi… Io tornerò a fare politica ovunque sia possibile farlo da riformista”, commenta Del Turco, pur precisando che “è un poco prematuro fare questi discorsi”.
Negli ultimi sondaggi il centrosinistra in Abruzzo era dato in calo.
Oggi Ottaviano Del Turco ha dichiarato che intende candidarsi con il Popolo della Libertà di Berlusconi alle prossime europee. E ha ribadito che non voterà Carlo Costantini.
Giornali e agenzie on line lo hanno pubblicato in barba a qualsiasi silenzio stampa sulle elezioni. Ed allora, per pari opportunità, riprendano anche il mio pensiero.
Ritengo che le dichiarazioni di Del Turco siano un messaggio a tutti gli indagati sulla questione morale della sanità in Abruzzo, di centrodestra ovvio ma anche di centrosinistra.
Assomiglia – fatte le debite proporzioni- al messaggio che mandò Marcello Dell’Utri, e che condivise Silvio Berlusconi alle precedenti elezioni politiche, in cui si inviava un celato messaggio di distensione alla malavita organizzata attraverso parole vergognose secondo cui Mangano, lo stalliere di villa Arcore, condannato all’ergastolo per omicidio e uomo di Cosa Nostra, fu “un eroe”.
Del Turco, con le sue dichiarazioni, ha voluto indicare una via di salvezza per l’impunità processuale, che può risiedere nel voto alla Popolo delle Libertà.
Anche di questo l’Italia dei Valori ed il centrosinistra, quello pulito, sono orgogliosi.
Contestualmente ringrazio Beppe Grillo, che dal suo blog ha espresso il suo apprezzamento per Carlo Costantini.
A noi vanno le simpatie di persone come Travaglio e Grillo, a Berlusconi quelle di Gelli, Mangano e Del Turco.
14 dicembre 2008 alle 20.24
speriamo bene…