Mastella: Villari l’ho cresciuto io. Abile ma sfaticato.Regalò alle deputate un pastorello napoletano

Mastella:”Appena eletto alla Camera, esordì alla grande:regalò una statuina di pastorello ad ogni deputata”

Villari, l’esperto di Epatite C, che fa venire il mal di fegato al PD.

L’intervista del Corriere della Sera è del 14 novembre, e rileggerla oggi è utile, oltre che illminante. Villari è appena stato espulso dal PD , Fini e Schifani ne chiedono le dimissioni per rispetto delle istituzioni. Cosa è stato promesso all’ala del PD capeggiata da D’Alema in cambio di questo colpo di mano? Sì, perchè Villari non è un altro caso- De Gregorio. Villari non si è “venduto al nemico” agendo da solo, questo, almeno è quello che credono in molti. Come ho già scritto, qualcuno voleva prendere due piccioni con una fava: affossare Veltroni e far fuori l’IDV. Una guerra inutile e indecorosa, quella interna al PD: fuori c’è la gente comune e un paese che vive una profonda crisi.Ma agli onorevoli che noi manteniamo e ai quali paghiamo anche i lussi, delle persone comuni non importa nulla.

E De Mita: ha stile e capacità, lo proposi come sindaco di Napoli

ROMA – Il senatore Riccardo Villari è grande esperto di epatite C. Di conseguenza, è stato eletto presidente della Commissione vigilanza Rai. Un tecnico. Attenzione però a sottovalutarlo. «Riccardo è uno intelligente, svelto. Capisce la politica. Sa come muoversi». Leggi il seguito di questo post »

Rai, Villari espulso dal Pd. Fini e Schifani:”Si dimetta per rispetto delle istituzioni”

Ad annunciare la notizia è stato il presidente del gruppo dei senatori. Nessun commento da parte dell’interessato, mentre sul caso sono intervenuti anche i presidenti di Camera e Senato, chiedendo le sue dimissioni. ”Il compito del neo presidente della commissione di vigilanza Rai Villari si è positivamente concluso con l’eliminazione della situazione di stallo”, ha sottolineato Schifani. Fini si è invece appellato al rispetto delle istituzioni: ”Sacrifichi le ragioni giuridiche che certamente ha sull’altare della responsabilità politica”. Il senatore Riccardo Villari è stato espulso dal gruppo del Pd del Senato. A renderlo noto è stato il presidente dei senatori del partito Anna Finocchiaro. Decisione che è stata presa all’unanimità dopo una riunione del direttivo di circa 2 ore e mezzo. Leggi il seguito di questo post »

Vigilanza Rai, Villari non si dimette. Quando l’allievo supera i maestri

mastellari
20 novembre 2008 – 15.05

Riccardo Villari, il presidente della Commissione di Vigilanza della Rai membro del Partito democratico ma eletto con i voti del centrodestra, ha deciso di non dimettersi dalla carica, come tutta l’opposizione aveva chiesto. Al suo posto avrebbe dovuto issarsi il senatore del Pd, Sergio Zavoli, nome sul quale erano d’accordo tutti i partiti. Zavoli non ha partecipato alla riunione in cui Villari avrebbe dovuto dimettersi per lasciarli il posto alla guida della Commissione. IL PD aveva annunciato che, qualora Villari non si fosse dimesso, sarebbe stato espulso dal partito. Adesso attendiamo le reazioni ufficiali. L’operazione inciucio è perfettamente riuscita e Villari, allievo tra gli altri di Mastella, ha di gran lunga superato il suo principale maestro.Un consiglio ai politici: quando siete in presenza di un ex UDEUR, fuggite prima che sia troppo tardi. Veltroni, come ho già avuto modo di dire, in questa occasione lo vedrei più bersaglio che grande stratega di un colpo di mano per fare fuori l’IDV. Credo, infatti, che i bersagli di questa ignobile farsa fossero due: Veltroni e dI Pietro. Di Pietro esce da questa storia rafforzato, insieme all’IDV che ha mostrato la sua trasparenza. Veltroni si è indebolito ma si è arrabbiato troppo e non è un attore consumato al punto da fingere così bene la rabbia, quindi potrebbe recuperare consensi. La Torre è stato un mezzo e nessuno sa come farà a riciclarsi come politico.  Siamo sempre alla ricerca del mandante del pizzino che, fra un po’, non potrà più ridere sotto i baffi.

Villari non si dimette.

La riunione è servita comunque per eleggere i due vice presidenti, che sono Francesco Merlo (Pd) e Giorgio Lainati (Pdl). Un voto e’ andato anche a Sergio Zavoli. Alla riunione non erano presenti gli esponenti dell’Idv Leoluca Orlando e Francesco Pardi, come anche il senatore del Pd Sergio Zavoli. Leggi il seguito di questo post »

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