di Wildgreta
Questo ha detto stamattina a Rai Tre Massimo Cacciari e questo mi da la possibilità di parlare dell’impossibilità per l’italia di favorire la crescita politica di persone diverse da quelle che da trent’anni occupano il potere in Italia. Obama è troppo di “sinistra” per Veltroni e D’Alema e il centro sinistra italiano non ha mai avuto il coraggio di dire “metteremo più tasse ai ricchi ” o , se anche ne ha accennato, poi non ha dato seguito al lodevole proposito. Oggi, il centro sinistra plaude giustamente alla vittoria di Obama, ma spero che il PD cercherà di accorciare l’immensa distanza che separa la politica di Veltroni da quella di Obama. Non basta copiare uno slogan americano, per essere uguali. Non basta comprare un appartamento a New York, per avere la “stessa idea della politca”. La senatrice Binetti non sarebbe mai entrata nell’entourage di Obama, ma nel partito di Veltroni occupa un posto d’onore. Ragazze come Marianna Madia non sarebbero neppure stagiste, in America. Da noi siedono in parlamento. Veltroni voleva piacere a tutti e ha finito per non piacere più neppure ai suoi stessi elettori. Obama si è rivolto ad una parte dell’America di cui per anni nessuno si era occupato, tanto che non andava più neppure a votare. Di questa enorme differenza con Obama si sarà accorto Veltroni?
Wildgreta 7 novembre 2008- Si prega di citare autore e link attivo della fonte, qualora si volesse diffondere l’articolo
L’intervista a Cacciari
USA: CACCIARI, DIFFICILE IMMAGINARE CONSEGUENZE ELEZIONE OBAMA Leggi il seguito di questo post »
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