
di Wildgreta
Oggi sul sito corriere.it è stata pubblicata una disgustosa quanto inaccettabile vignetta di Forattini. Mi rifiuto di pubblicarla, quindi chi vuole vederla clicchi qui. Di seguito leggerete il comunicato del coordinamento dei comitati di redazione della Poligrafici editoriale di QN, Resto del Carlino, La Nazione, il Giorno, che dissente dalla pubblicazione della vignetta. Ma il problema non è quanti di noi dissentano da quella vignetta (la maggior parte, spero), il problema è perchè un simile insulto all’intelligenza e alla civiltà abbia trovato spazio su di un quotidiano. Il problema è perchè ne sia stata autorizzata la pubblicazione. A quale fine? Si voleva condannare l’elezione di Obama? Lo si voleva sminuire agli occhi dell’opinone pubblica italiana? Si voleva far passare il suo messaggio innovatore come il delirio di un “essere inferiore”? Si voleva far ridere qualcuno di destra? L’età gioca brutti scherzi e anche i migliori possono, col tempo, perdere la capacità di fare satira, per questo ci sono i direttori dei giornali che devono vigilare. Il direttore del Corriere, oggi, è un assente ingiustificato. Indipendentemente dalle idee politiche di ognuno, la satira deve far ridere, magari amaramente ma deve fare ridere. Forattini non fa ridere, offende gli uomini e l’intelligenza.
Comunicato:
Il coordinamento dei comitati di redazione della Poligrafici editoriale (Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno) ha espresso in una nota «fermo e totale dissenso nei confronti della vignetta pubblicata dai giornali del Gruppo a firma Giorgio Forattini e dedicata alla elezione di Barack Obama». «La satira è un’espressione di democrazia e di libertà quando non infrange i principi di civiltà e il rispetto dei diritti – ha ricordato il Coordinamento -. Ciò, in questa occasione, purtroppo non è stato, travalicando quei limiti che ogni giornale, quale sia la sua posizione politica, dovrebbe rispettare.
7 novembre 2008 alle 20.24
Non vi preoccupate c’è di peggio!
Non vi scordate mai “il vignettista” di Annozero e “il grande giornalista” di Grillo presenti nel suddetto programma…
Roba da non credere!
7 novembre 2008 alle 20.24
Maxbruno. Ma fammi il piacere.
10 novembre 2008 alle 20.24
Che schifo…che vignetta vergognosa…
28 aprile 2009 alle 20.24
Da quando D’Alema lo ha querelato ha smesso di fare satire per dedicarsi a dare forma grafica agli slogan del suo nuovo padrone, ovvero Silvio Berlusconi. Vi giuro che sto dei minuti a guardarle, cercando di capire in che modo dovrebbero far ridere oppure far riflettere, ma non ci arrivo.
Se fosse una persona veramente libera dovrebbe iniziare a disegnare Tremonti vestito da Dracula, allo stesso modo in cui raffigurava Visco, dal momento che la pressione fiscale con il governo Berlusconi anziché diminuire è aumentata.
Forattini purtroppo è diventato in tutto e per tutto un servo, uno schiavo, un semplice megafono della propaganda di governo. Provo pena pensando alla sua lunga carriera, provo disgusto a sentir pronunciare da lui la parola “libertà”.