di Wildgreta
Questa è la notte che potrebbe proclamare il primo presidente di colore della storia degli Stati Uniti. Una notte in cui in Italia si pensa alle solite cose: Berlusconi, gli studenti schedati, il ritorno della P2, la Binetti che ancora non ha capito cos’è un gay (eppure ha una certa età). Ecco, stavo riflettendo sul fatto che, in America, ci sono milioni di persone in attesa di un evento che cambi davvero le cose. Per noi, invece, le cose sono già cambiate e, con tutta la fantasia e l’immaginazione di cui siamo capaci, non avremmo mai immaginato che sarebbero cambiate così radicalmente in peggio. L’unica cosa che ci consola, in questa piovosa notte italiana, è che la Gelmini si sia ispirata ad Obama per la sua Riforma della Scuola. Ecco, se stasera la stella di Obama vincerà, avremo vinto un po’ anche noi che abbiamo la nostra “Stella” all’Istruzione.
5 novembre 2008 alle 20.24
Io amo l’America. 😀
5 novembre 2008 alle 20.24
Comunque Bill Clinton mi è piaciuto molto, è stato un grande, non so se Obama sarà allo stesso livello.
Forse un uomo svolta come Kennedy?
Chissà…speriamo bene….