di Wildgreta
Si è resa conto che quella di Tremonti non era una riforma della scuola, e allora ha dichiarato che “la sua era solo manutenzione“. E così, dopo il Presidente- operaio, il Presidente-spazzino e il Presidente-mandrillo, oggi nasce il Ministro-meccanico. Che meraviglia…ci sarebbe davvero da ridere, se non fosse una tragedia. E oggi che era la sua grande giornata, lei ha preferito non esserci. Sì, la Gelmini non era in aula ad ascoltare le opinioni dell’opposizione. Troppo severe, troppo articolate, troppo precise, per poterle sopportare. Troppo tecniche nel demolire pezzo per pezzo il suo piccolo e indecente capolavoro. Lei, che, davvero, di scuola non ne sa nulla. Chissà cosa ne pensa la sua ex maestra elementare intervenuta a Porta a Porta il 22 settembre… mi sembra di sentirla:”Maria Stella, sei sempre stata la mia preferita, ma oggi, potevi entrare a testa alta in quell’aula. Sei così brava!” E adesso, comincia la battaglia di insegnanti, genitori, studenti, sindacati, Italia dei Valori, Partito Democratico, Sinistra Democratica, Pdrc, Verdi, Radicali, Udc e di tutte le persone che si oppongono alla demolizione della scuola pubblica ad opera di un manipolo di ignoranti.
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