Arsenico, zinco, piombo, indio, germanio, mercurio: tutte sostanze altamente tossiche, che sarebbero dovute essere smaltite con particolare cautela. E che, invece, secondo l’accusa sono state utilizzate, miscelate ai materiali edilizi, per costruire scuole, parcheggi, strade, case e opere pubbliche. La procura di Crotone ha ordinato il sequestro di 18 aree ubicate tra Crotone, Cutro e Isola Capo Rizzuto; sette gli indagati.Secondo quanto emerso dalle indagini, sono almeno 350mila le tonnellate di materiale tossico e nocivo impiegate nell’edilizia e impiegate per costruire, tra l’altro, tre cortili di altrettante scuole: l’elementare San Francesco e un istituto tecnico superiore a Crotone, e una scuola elementare a Cutro.
Sette gli indagati, rappresentanti legali di ditte edili e funzionari Asl: Vincenzo Mano, legale rappresentante pro-tempore della Pertusola Sud, che ha chiuso l’attività alla fine degli anni ’90; Giovanni Ciampà, rappresentante legale delle imprese Ciampà; Paolo Girelli, rappresentante legale dell’impresa Bonatti; Alfredo Mungari, rappresentante legale Costruzioni Leto; e i tre funzionari dell’asl regionale: Domenico Colosimo, dipendente dell’ ex Azienda sanitaria 7 di Catanzaro; Francesco Ruscio, dipendente dell’ex presidio di prevenzione dell’As 7 di Catanzaro; e Domenico Curcio, attuale dipendente dell’As 7 di Catanzaro. Per tutti l’accusa è associazione a delinquere.
TGCOM 25 SETTEMBRE 2008
25 settembre 2008 alle 20.24
[…] webinfo@adnkronos.com: […]
26 settembre 2008 alle 20.24
Che orrore…e io sono andata ogni giorno in una delle scuole citate…mattina e pomeriggio…I genitori lasciano i bambini a scuola perkè qui dovrebbero essere al sicuro….sono senza parole….GRAZIE COMPAESANI E CONCITTADINI CHE AVETE CONTRIBUITO A QUESTO ORRORE….mi vergogno di dire da dove provengo quando sento certe cose….e mi vergogno di certe persone…I BAMBINI NON SI TOCCANO…