l’ex governatore: pressioni sulla procura. la replica: si assuma responsabilità
Incidente probatorio nel processo sulla «sanitopoli abbruzzese». Angelini ribadisce la sua versione
L’ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco nell’aula del tribunale di Pescara per l’incidente probatorio: nella foto con l’avvocato Giuliano Milia (Ansa)
PESCARA – Secondo giorno di udienza per l’incidente probatorio nel processo sulla «sanitopoli abruzzese» che vede nel banco degli imputati l’ex governatore Ottaviano Del Turco e altre dieci persone tra amministratori, politici e imprenditori con l’accusa di aver intascato tangenti per 6 milioni di euro Il gip del Tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine, ha rigettato tutte le eccezioni sollevate lunedì dal collegio della difesa ed ha dato inizio all’incidente probatorio con l’audizione di Vincenzo Angelini, il grande accusatore dell’ex presidente della Regione. Angelini sta rispondendo alle domande dei pm, confermando le accuse. Lo si è appreso da un legale del collegio di difesa, uscito dall’aula. Gli avvocati difensori potranno controbattere e porre domande ad Angelini solo dopo che i magistrati della Procura avranno concluso il primo blocco di quesiti.
«POTERI FORTI» – In alcune interviste Del Turco ha parlato di pressioni sulla Procura di Pescara da parte dei «poteri forti» della sanità abruzzese, di cui il grande accusatore Vincenzo Angelini sarebbe l’espressione. Secco il commento a riguardo del Procuratore capo Nicola Trifuoggi: «Chi lo ha detto si assumerà la responsabilità».
Corriere della Sera 09 settembre 2008
25 settembre 2008 alle 20.24
Tutto è stato rinviato a venerdì prossimo ma non sappiamo di quale venerdì! ma non si tratta dei soliti rinvii???