Carfagna: chi ha scatenato la campagna stampa contro di me lo ha fatto per invidia e frustrazione

MARA SI CONFESSA AD UN QUOTIDIANO LIBERO

Silvio Berlusconi e Mara Carfagna al lavoro in parlamento

DI WILDGRETA

Mi era sfuggita la toccante intervista che Mara Carfagna ha rilasciato il 3 settembre a Libero e, anche se in ritardo, avrei qualche riflessione da fare. Chi invidiava Mara al punto da inventare la storia delle intercettazioni hard? Come mai alcuni compagni di partito di Mara come la Boniver, in quell’indimenticabile pomeriggio di attesa febbrile per l’annunciata pubblicazione delle intercettazioni, ne avrebbero ammesso l’esistenza senza reticenze? Come mai il contenuto è trapelato su tutti i giornali se era falso? Come mai c’è chi ha affermato in rete di averle lette e ne ha descritto anche il contenuto? Tutti una massa di frustrati? E cosa invidierebbero alla Carfagna, tutte queste persone? Il suo posto di ministro ottenuto dopo anni di lavoro dietro le quinte della politica? Non è possibile, Mara il posto se l’è meritato e lo dimostra ogni giorno con proposte di legge e dichiarazioni importanti. Dovremmo tutte imparare da lei. Vorrei coniare uno slogan che spero il ministro faccia suo: “Una telefonata forse non allunga la vita, ma certamente aiuta la carriera”

L’intervista completa:qui

Del Turco-Angelini: rinviato a domani l’incidente probatorio. La difesa presenta numerose eccezioni

Un uomo che dipinge

 

Si terrà domani martedì 9 settembre il confronto tra l’ex governatore d’Abruzzo e il suo accusatore nell’ambito dell’inchiesta Sanitopoli. I due stamattina per la prima volta dopo mesi si sono incontrati in un’aula del Tribunale di Pescara. Leggi il seguito di questo post »

Il giorno di Del Turco:”Vorrei risposte”

”Vorrei risposte”Il politico è arrivato con largo anticipo al palazzo di giustizia di Pescara assieme agli altri indagati per sottoscrivere l’istanza di incostituzionalità del ruolo del Gip Maria Michela Di Fine E’ il giorno del grande accusatore – con l’incidente probatorio davanti al gip – nell’inchiesta sulla cosiddetta “sanitopoli” abruzzese che il 14 luglio scorso ha condotto all’arresto del presidente della Giunta, Ottaviano Del Turco, e di altri nove tra amministratori politici e imprenditori, accusati di avere intascato 15 milioni di tangenti da Vincenzo Angelini, “re” della sanità abruzzese. Leggi il seguito di questo post »

Sanità e tangenti Abruzzo, oggi l’incidente probatorio

Presso il Tribunale di Pescara

Faccia a faccia tra l’ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco e Vincenzo Angelini, il re delle cliniche private, che con le sue accuse ha fatto scattare gli arresti per l’ex Governatore e molti altri esponenti della Giunta regionale Leggi il seguito di questo post »

Veltroni: da Kennedy a Tafazzi, passando per Obama

Veltroni da Firenze: “Basta con la nostra sindrome di Tafazzi. Berlusconi? Pensa solo a se stesso”


di Wildgreta

Se fosse nato in America, Walter, chissà quali mete avrebbe raggiunto. E invece è nato in Italia e ha sempre l’aria di chi si sente in un vestito troppo stretto. Ma sabato ha stupito tutti, con una italianissima citazione: Tafazzi. Lui, il cultore del Yes we can, lui ex inquilino del loft, lui il papà dello shadow cabinet, cita un personaggio italiano, il Tafazzi di Aldo Giovanni e Giacomo. La citazione è nata a proposito della sindrome autolesionista della sinistra che piange anche quando vince (ma non avevamo perso?) e che si da le martellate anche quando ha ragione (Non mi vengono in mente esempi)  Comunque, Walter, con un ritardo esemplare e di ritorno dall’America dove ha voluto far sentire ad Obama il suo caldo abbraccio,  ha scoperto che BERLUSCONI PENSA SOLO A SE STESSO. Forse a Novembre scoprirà che si è fatto delle leggi ad personam e l’anno prossimo si stupirà del calo di consensi del PD. E, a quel punto, non potrà che prendere atto del fatto che la “Sindrome di Tafazzi” è un esempio sbagliato per parlare del PD: Tafazzi si dava da solo le martellate sui c…a Veltroni le darà qualcun’altro.

 

6/09/2008 – 20:02
Parte da Firenze, dalla festa del Partito Democratico, il tentativo di rilancio politico di Walter Veltroni. Il segretario del PD respinge innanzitutto le critiche arrivano dall’interno: “La sinistra è affetta storicamente dalla “sindrome di Tafazzi” (il personaggio di Aldo, Giovanni e Giacomo che amava percuotersi le parti basse con una bottiglia ndr). Il tempo delle polemiche è finito, è ora di ritrovare il consenso della gente. Leggi il seguito di questo post »

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