04 Set 2008 ore 16:03
Tempo di ultime audizioni di persone non indagate prima del decisivo incidente probatorio di lunedi’ 8 settembre. La Procura della Repubblica di Pescara, guidata da Nicola Trifuoggi, ha continuato a lavorare alla ricerca di prove a sostegno di quell’accusa di tangenti nella sanita’ che lo scorso 14 luglio ha portato in carcere il presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, ed altri politici ed imprenditori.Lunedi’, il grande accusatore Vincenzo Angelini, che con le sue dichiarazioni ha provocato il terremoto giudiziario, sara’ sottoposto alla raffica di domande dei legali degli accusati, pronti a smontare 170 pagine di dichiarazioni fiume. Angelini dovra’ fornire ulteriori chiarimenti sui passaggi di denaro (15 milioni di euro) a Del Turco, Lamberto Quarta (segretario generale della Presidenza di Giunta), Camillo Cesarone (capogruppo Pd in Consiglio regionale) e agli altri personaggi chiamati in causa.
La Procura in questi giorni ha acquisito altre testimonianze forti: soggetti non indagati ma a conoscenza di elementi che avvalorerebbero la tesi accusatoria. Persone, comunque, in grado di confermare i passaggi di denaro ai politici da parte di Angelini, in cambio di vantaggi per il suo gruppo imprenditoriale sanitario. Il pool di magistrati pare abbia in mano anche prove su possibili investimenti, in gran parte immobili, fatti dagli indagati coi proventi delle tangenti. E accertamenti bancari sono ancora in corso a Londra.
5 settembre 2008 alle 20.24
[…] redazione@tgcom.it: […]
23 settembre 2008 alle 20.24
chiedo informazione sull’andamendo
sullo scandalo Del Turco
23 settembre 2008 alle 20.24
Appena ci saranno notizie sulle prossime udienze, ne darò conto. Per ora Angeletti ha confermato tutte le accuse tirando in ballo anche altri politici. A presto.
23 settembre 2008 alle 20.24
SIAMO IN’ATTESA DI SAPERE QUALCOSA SUGLI
SCANDALI TANCETI……DEL TURCO E SOCI
23 settembre 2008 alle 20.24
Scandalo delle tangenti nella sanità abruzzese.
L’ex governatore della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, coinvolto nello scandalo delle tangenti che ha investito la sanità abruzzese, rimarrà agli arresti domiciliari.
Del Turco e’ stato arrestato il 14 luglio scorso. Respinte le richieste anche degli altri arrestati; gli unici a tornare in liberta’, su disposizione del gip, sono l’ex assessore alla Sanita’, Mazzocca, e il suo collaboratore, Bucciarelli, sottoposti all’obbligo di dimora.