Giovedì Berlusconi a Napoli
Note di Wildgreta: chissà se sono stati fatti dei sondaggi sulla fiducia nei confronti del premier anche in Campania…Insomma, mi piacerebbe sapere se i Campani lo hanno fatto santo oppure no.
NAPOLI (2 settembre) – «Più fatti e meno promesse». Questa la richiesta al governo del sindaco di Quarto, Sauro Secone, che denuncia una situazione di emergenza per l’accumulo dei rifiuti nella cittadina in provincia di Napoli: 150 le tonnellate di immondizia che da tre giorni non vengono raccolte. «Basta chiacchiere – dice Secone – più che degli spot pubblicitari del premier Berlusconi e delle sue passerelle mediatiche con tanto di ramazza in mano, i comuni della provincia di Napoli hanno bisogno di stanziamenti economici e mezzi per potenziare la raccolta dei rifiuti, a cominciare dalla differenziata. In zone come Quarto abbiamo ancora in strada circa 150 tonnellate di spazzatura che non riusciamo a smaltire da alcuni giorni a causa delle lunghe code al di fuori dei Cdr, mentre le casse comunali sono ormai prosciugate, dopo anni di emergenza».
Il sindaco è critico nei confronti del governo: «Siamo stanchi di promesse gridate e di proclami sbandierati», afferma, e conclude lodando «l’ottimo lavoro fatto in silenzio e con discrezione dal prefetto Gianni De Gennaro e dall’esercito. Berlusconi dice di aver risolto il problema della spazzatura – continua – ma in strada ci sono ancora tonnellate di rifiuti».
Giovedì Berlusconi a Napoli. Una riunione sullo stato generale del piano d’interventi in Campania è in programma giovedì a Napoli. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sarà in prefettura dove, alla presenza del sottosegretario all’emergenza rifiuti Guido Bertolaso, coordinerà l’incontro sulle attività in corso.
Il Messaggero 2 settembre 2008
3 settembre 2008 alle 20.24
ma guardate che la spazzatura è scomparsa, sniffata dai venusiani. fa parte del contratto con l’unto, in cambio della loro libertà.
18 settembre 2008 alle 20.24
Un Posto al sole insegna a ‘differenziarsi’