“E’ un autogol della politica se questi sconsiderati sono stati messi fuori perche’ se la politica si ostina a fare delle leggi per cui il giorno dopo bisogna metterli fuori, che siano falsificatori di bilancio, corruttori, truffatori ai danni delle risorse dello Stato, poi i giudici devono applicare quelle leggi per tutti anche per chi sfascia il treno”. Lo dice il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, conversando con i giornalisti a Montecitorio. “Siccome – aggiunge – hanno previsto leggi per cui non va in galera chi sfascia il paese, poi neanche chi sfascia il treno va in galera. La politica pianga se stessa, invece di prendersela con i magistrati. Se fosse stato per me avrei fatto una legge e poi da magistrato avrei fatto un provvedimento per cui e gli uni e gli altri li avrei tenuti in galera. Ma, si sa, io sono giustizialista”.
2 settembre 2008 alle 20.24
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