Chiude la tv della Brambilla: in un anno bruciati 20 milioni

tv delle libertà

Ma la Rossa: “Vado avanti, sarà la voce del Pdl. Organici più snelli”
“Anche i Circoli della libertà confluiranno in Forza Italia e poi nel partito unico”
 

Brambilla: “La tv delle Libertà ha rappresentato una scuola di giornalismo che alla destra manca”

di FRANCESCO BEI

ROMA – Chiamando il numero verde della Tv delle libertà – quella che Michela Vittoria Brambilla, approdata al governo come sottosegretario al Turismo, definiva “la tv della gente, non dei politici” – risponde malinconicamente un disco registrato: “Le nostre trasmissioni sono momentaneamente sospese”. A casa i 13 giornalisti e tutta la squadra tecnica, ospitati negli ultimi mesi negli studi Odeon dei Parioli dopo la fine del rapporto con la più costosa Euroscena. Cala dunque il sipario sulla creatura più famosa di Michela la Rossa, che il 22 maggio ha ceduto la proprietà della tv a Forza Italia per la quota simbolica di un euro. Un euro in cambio di 20 milioni. Leggi il seguito di questo post »

Berlusconi a Napoli per “spazzare” l’emergenza: armato di ramazza, arriva il Presidente Spazzino

Agenzia Giornalistica  videocomunicazioni

Nella campagna elettorale del 2001 si era presentato agli italiani come il presidente operaio. A distanza di sette anni, Silvio Berlusconi si presenta ai napoletani come il presidente spazzino. Ieri a Napoli per fare il punto sull’emergenza rifiuti con il sottosegretario Guido Bertolaso, all’uscita dal vertice in prefettura il premier ha impugnato una ramazza e si è messo a raccogliere cartacce e altri generi di rifiuti per strada esortando i napoletani che lo incontravano a fare lo stesso. “Fate come se le strade fossero estensioni delle vostre case” ha detto Berlusconi ai cittadini che lo avvicinavano per vederlo e congratularsi per aver risolto la grave crisi spazzatura. Il siparietto è andato in scena a piazza Carolina, alle spalle della sede della prefettura, dove ad attendere il premier c’erano i volontari della Protezione civile impegnati nella pulizia delle strade. Berlusconi è arrivato a piazza Carolina uscendo a piedi dalla prefettura dove ha partecipato ad un vertice con i responsabili della struttura diretta dal sottosegretario Bertolaso per fare il punto sull’emergenza rifiuti. “Non mollate, non abbassate la guardia, continuiamo a lavorare”. Queste le parole pronunciate dal premier Silvio Berlusconi nel corso del vertice tenuto nella prefettura di Napoli per fare il punto sulla situazione rifiuti. In particolare il presidente del Consiglio ha chiesto di spingere sulla raccolta differenziata e si è soffermato sullo stato dei lavori per il completamento dell’inceneritore di Acerra, dove 39 imprese su 40 hanno ripreso a lavorare. Prima della passeggiata per le strade di Chiaia, il premier ha voluto anche ringraziare i soldati che in questi mesi hanno collaborato per rimuovere le tonnellate di rifiuti che si erano accumulate nelle strade di Napoli e provincia. Ma che la vera emergenza non può considerarsi chiusa Berlusconi lo sa. Prima di recarsi al ristorante Rosiello, dove ha cenato con i rappresentanti dell’esercito e del suo partito, ha assicurato il suo ritorno a Napoli. ” Il lavoro non è finito- ha concluso il capo del Governo-. Quello che è accaduto a Napoli non succederà mai più”.

Galleria fotografica Berlusconi con Ramazza dal sito di Repubblica: guarda foto

Politici:sotto l’ombrellone rispolverano i libri

Gli albi di Tex Willer per Realacci (Pd), libri di favole per Rotondi. La Recherce per Cicchitto (!?!?). La fine del mondo per Veltroni.Da Gengis Khan a Guareschi, ‘onorevoli letture’ d’estate

Di tutto un po’ nei libri scelti dai politici sotto l’ombrellone per la pausa estiva. Romanzo ‘catastrofico’ per Veltroni, mentre Fini sceglie il ‘papà’ di Don Camillo e Peppone. ‘Sardinia blues’ per Enrico Letta, ‘Un cappello pieno di ciliege’ di Oriana Fallaci per Schifani. Fantascienza e narrativa per La Russa, e Pezzotta rilegge Dostoevskij

Roma, 3 ago. (Adnkronos/Ign) – Romanzi, saggi, gialli, classici: di tutto un po’ nelle letture dei politici sotto l’ombrellone per la pausa estiva, prima della riapertura delle aule parlamentari a metà settembre. Letture ‘impegnate’, ma non solo. Come nel caso di Ermete Realacci, ministro dell’Ambiente del governo ombra del Pd: è già in valigia la raccolta degli albi di Tex Willer, il più famoso tra gli eroi del West a fumetti. Accanto alle avventure del ranger creato dalla penna di Giovanni Luigi Bonelli, però, anche romanzi storici, oltre all’immancabile mazzetta di giornali, un must per tutti i politici. Leggi il seguito di questo post »

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