La nauseabonda cronaca del weekend dei Berlusconi a Portofino: tra yacht, piazzette e finto miele

Il “Besame”, lo yacht di 27 metri di Marina Berlusconi battezzato il 13 giugno 2008

Il Suegno, lo yacht di Piersilvio

“Silvio e Veronica escono dalla villa di Paraggi, Piersilvio si affaccia dal “Suegno”, Marina li invita a volare sul”Besame”, poi tutti da Puni, dove la serata è scivolata via tra musiche, applausi, moscardini e gamberi fritti.  E la folla acclama”

di Wildgreta

Dedico questo incredibile articolo a tutti gli elettori di Berlusconi. Badate bene: nessuna invidia per lo sfarzo e la profusione di ricchezza sbattuta in faccia alla gente che non ha i soldi neppure per fare una settimana di vacanza. No, la cosa che mi ha colpito è il tono dell’articolo: sembra scritto in regime di monarchia da uno stipendiato del re. Una pagina nera per la testata ligure Il Secolo XIX, stigmatizzata anche dai commenti dei lettori del quotidiano.

 Silvio&Veronica, galeotta fu la Piazzetta
27 luglio 2008

Gilda Ferrari Silvia Pedemonte

Mano nella mano in piazzetta a Portofino, come ai vecchi tempi. Sorriso tirato lei, camminata fluida lui. Silvio Berlusconi e Veronica Lario hanno scelto la perla della Riviera ligure per ufficializzare la loro riappacificazione. Le prime fotografie della coppia in Sardegna sono apparse sul settimanale Chi di questa settimana, ma in quel caso si trattava di scatti rubati. L’uscita pubblica di Portofino, invece, è ufficiale e voluta. Dopo le turbolenze vissute negli ultimi mesi, i coniugi più famosi d’Italia hanno deciso che è giunto il momento di dichiarare al mondo l’avvenuta riconciliazione. Ieri il premier ha raggiunto la sua villa di Paraggi poco prima delle otto della sera. È sceso dall’auto scortato, ma insieme a lui Veronica non c’era. Probabilmente viaggiava nella Mercedes dai vetri oscurati che si è infilata in garage senza fermarsi davanti al gruppetto di persone che aspettava il premier per dargli il benvenuto.

Erano da poco passate le nove quando i due sono apparsi in piazzetta a Portofino, mano nella mano. Pantalone morbido, top in seta e giacchino in tinta crema con riflessi dorati lei; camicia blu scuro sportiva aperta sul davanti lui. Veronica sorrideva, Silvio salutava i simpatizzanti che lo acclamavano. I due hanno percorso a piedi il molo Umberto I per raggiungere gli yacht di Piersilvio e Marina senza mai sciogliere l’intreccio delle mani.

Quasi una dichiarazione pubblica che il matrimonio è sopravvissuto alla burrasca. Leggi il seguito di questo post »

MICHELA BRAMBILLA FESTEGGIA: E’ INDAGATA ANCHE LEI

CANILE DI LECCO: INDAGATA MICHELA VITTORIA BRAMBILLA

 DI Wildgreta

Certo, dovrà fare ancora molta strada per raggiungere le vette del suo pigmalione Berlusconi, ma se va avanti di questo passo, non dovrebbe metterci poi così tanto. Per ora è indagata per un canile a Lecco, ma chissà, col tempo, potrebbe avere più fortuna. Certamente, sono lontani i tempi in cui faceva la presentatrice televisiva con scarso successo e girava i locali notturni travestita da dark lady. Oggi è una donna di governo, e la sua carriera dimostra, una volta di più, che l’Italia è il paese dove tutto è possibile. Smettiamola di considerare  un modello il cosiddetto “Sogno Americano”, noi abbiamo il “Sogno Italiano“, molto più a portata di mano: veline che diventano ministri,  ex presentatrici che diventano sottosegretari, avvisi di garanzia che benedicono la politica come una manna dal cielo e, soprattutto, la granitica certezza di farla franca grazie a leggi approvate a tempo di record. Questo non è un paese in crisi, è un paradiso terrestre, dove la Confindustria può persino dichiarare che è “d’accordo con l’emendamento che annulla l’obbligo di assunzione per i precari perchè semplifica le cose” e i giornali lo pubblicano pure. Chiudo con un pensiero di Primo Levi e, di seguito, troverete l’articolo sulla Brambilla e il canile.

Ogni tempo ha il suo fascismo. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente col terrore dell’intimidazione poliziesca, ma anche negando e distorcendo l’informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti sottili modi la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l’ordine. Primo Levi”

Canile di Lecco, indagata la Brambilla. Ora si controlli tutto.

“Sono soddisfatta del fatto che qualcuno, i NOE, abbia deciso finalmente di controllare la struttura e la gestione del canile di Lecco”. Leggi il seguito di questo post »

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