
Voglio entrare nella storia: Napoli sarà la città più pulita del mondo, immagino una gara tra cittadini per il decoro
DANIELA DE CRESCENZO «La mia sfida alla storia è fare di Napoli la città più pulita e ordinata del mondo», Parola di Berlusconi. Il modello, dovrebbe essere Singapore, dove chi sporcava veniva fustigato con sette frustate sulla schiena. «Mi spiace non poter adottare una sanzione simile – dice il primo ministro – ma sto pensando ad altre sanzioni efficaci». Il premier racconta che in una recente visita a Napoli ha visto «un punto che era stato appena pulito» riempirsi «in un quarto d’ora» di nuovi rifiuti. «Vorrei che la nostra Napoli, con i suoi simpaticissimi abitanti si producesse in una gara di pulizia».
Guarino: bisognerebbe fustigare il sindaco e il governatore
La battuta
Fuori luogo l’umorismo del presidente la gente ormai è solo esausta
«Si tratta di una delle solite uscite di Berlusconi che crede di poter scherzare sempre in maniera grossolana perché non si rende conto di parlare con cittadini estenuati dalla vicenda monnezza: il premier dovrebbe capire che non ne possiamo più»: Antonio Guarino giurista, magistrato, avvocato e professore di diritto romano italiano, commenta sul filo dell’ironia le affermazioni del premier sulla necessità di punire chi sporca «con le scudisciate, come a Singapore». Punizioni corporali, che ne pensa? «Ad essere scudisciati innanzitutto dovrebbero essere il nostro governatore e il nostro sindaco con i loro assessori e collaboratori». Perché? «Faccio un esempio. In questi giorni sono a Scanno in Abruzzo tutto è pulito e si fa la raccolta differenziata, che tutti ritengono indispensabile. A Napoli ho capito di che cosa si trattasse perché mi sono dato da fare, mi sono informato. Ma il Comune non ha mandato né un manifestino né altro. C’è ormai una distanza tra il popolo e chi governa che diventa un abisso». Leggi il seguito di questo post »
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