di Wildgreta
Berlusconi, dopo l’entusiasmo per l’approvazione del lodo Alfano, che lo mette al riparo dai suoi guai giudiziari per cinque anni, si lancia all’attacco e vorrebbe di più. Sì, oggi il premier parla di “risarcimento” per la sua immagine sporcata. Bisognerebbe che il fido Ghedini gli spiegasse che il Lodo Alfano, sospende le azioni giudiziarie per le 4 più alte cariche dello stato per la durata del mandato, ma non è un’assoluzione per non aver commesso i fatti. E poi, visto che parliamo di risarcimenti, chi risarcirà noi cittadini per esserci sorbiti le sue lamentele sulle toghe rosse, per aver visto i problemi urgenti del paese passare in secondo piano rispetto ai suoi processi, per essere stati presi in giro rispetto alle sue vere intenzioni? Chissà se sarebbe possibile una class action nazionale contro il proprio presidente del Consiglio per non essersi occupato dei cittadini? Sarà meglio non parlarne in giro, altrimenti la elimina per decreto legge. Riguardo la sua immagine, mi sembra che il solo fatto di essere da anni “sotto processi” non deponga a suo favore Le intercettazioni con Saccà, poi, hanno dato il colpo di grazia ad un’immagine che, pur non essendo di base un gran che, Berlusconi stesso ha contribuito a peggiorare irreparabilmente.
Cosa dice il Lodo Alfano, così Berlusconi può ripassare:
Sospensione. I processi contro il Capo dello Stato, il premier e i presidenti di Camera e Senato sono sospesi, una sola volta, per la durata della carica.
Prescrizione. Durante la sospensione si ferma anche la prescrizione. Il giudice può in ogni caso assumere le prove non rinviabili.
Ripresa. Il processo riprende quando la persona cessa la carica, salvo che per il premier che riceva un nuovo incarico nella stessa legislatura.
GIUSTIZIA: BERLUSCONI, NON MI AVVARRO’ DI SALVA-PROCESSI
Roma, 24 lug. (Adnkronos) – ”Come sapete, avevo gia’ detto pubblicamente che non mi sarei avvalso della clausola che dava la possibilita’ alla magistratura di sospendere per un anno i processi anteriori al 2000”. Silvio Berlusconi parla di giustizia a margine di una conferenza stampa a palazzo Chigi dopo un incontro con il premier maltese. Il presidente del Consiglio ribadisce che non utilizzera’ le cosiddette norma salva-processi
“Chi risarcirà mia immagine sporcata?”
Giustizia, Berlusconi: ”Lodo Alfano è il minimo per tutela libertà”
Il premier attacca ancora la magistratura: “Sottoposto a 14 anni di persecuzioni”
Roma, 24 lug. (Adnkronos) – “Io penso che il lodo Alfano sia il minimo che una democrazia possa apprestare a difesa della propria libertà”. Così il premier Silvio Berlusconi (nella foto) difende il cosiddetto lodo Alfano che ieri è stato approvato definitivamente dsal Parlamento e garantisce l’immunità per le 4 più alte cariche dello Stato. Il presidente del Consiglio è intervenuto in una conferenza stampa a palazzo Chigi dopo l’incontro con il leader maltese.
“Per quanto riguarda il lodo Alfano le dico soltanto una cosa -dice il Cavaliere rispondendo alla domanda in proposito di una giornalista- il presidente del Consiglio, a seguito della persecuzione a cui è stato sottoposto in questi 14 anni, dal 30 giugno al 15 luglio, avrebbe dovuto andare un giorno sì un giorno no in udienza: quindi non avrebbe potuto governare, non avrebbe potuto convocare un Cdm”. “Si tratta di una persecuzione inaccettabile in democrazia”, sorttolinea il premier.
”Mi sembra -va avanti- che in una democrazia, quando si verificano cose come quelle che si sono verificate in Italia con una parte della magistratura che si è data come compito quella di sovvertire il voto degli italiani, mi sembra che il lodo Alfano sia il minimo da fare per tutelare la libertà propria”.
25 luglio 2008 alle 20.24
Quando si tratta di magistratura che sia Italiana o Spagnola Silvio non fa distinzioni, l’importante è che non si occupi di lui, il suo tempo è prezioso e lo vuole dedicare tutto al bene del paese.