Luciano Canfora, uno dei maggiori studiosi mondiali dell’antichità greca e romana risponde al leader leghista che attacca i docenti del Sud «Cerca lo scandalo per conquistare consensi»
Siamo pronti a fornire al Senatùr corsi di recupero in cultura generale e storia. Può servire alla memoria dei politici, che è cortissima: diceva Cicerone che chiunque non sia a conoscenza del proprio passato non ha alcun futuro davanti a sè».
DONATELLA TROTTA La necessità di una riforma della scuola. Ma in senso federalista: a ribadirla è il leader leghista Umberto Bossi, che intervenendo ieri al congresso della Liga Veneta-Lega Nord a Padova così ha chiamato in causa i professori meridionali: «Non possiamo più lasciare martoriare i nostri figli da gente che non viene dal Nord». E ha tuonato, in aggiunta: «un nostro ragazzo è stato “bastonato” agli esami perché aveva presentato una tesina sul federalista Carlo Cattaneo». «Bisogna vedere in che lingua era scritta la tesina, e con quale sintassi, padana o italiana» ironizza Luciano Canfora, uno dei maggiori studiosi mondiali dell’antichità greca e romana, poliedrico filologo classico, storico e saggista pluritradotto all’estero e autore di moltissimi libri che spaziano dall’antichità fino alla politica e cultura del XX secolo. Leggi il seguito di questo post »
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