DEL TURCO: RESPINTA LA RICHIESTA DI SCARCERAZIONE

PESCARA – L’ex governatore della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, arrestato lunedì scorso nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti della sanità, dovrà restare ancora a lungo nel carcere di Sulmona (L’Aquila): il gip di Pescara, Maria Michela Di Fine, ha infatti rigettato l’istanza di scarcerazione presentata lo scorso giovedì al termine dell’interrogatorio di garanzia, sostenendo che non sono emersi elementi nuovi tali da giustificare un’attenuazione della misura cautelare. Leggi il seguito di questo post »

Bossi: una vergogna padana


(archivio dito Bossi)

Bossi: un gestaccio sull’inno e guerra ai professori del sud

di Wildgreta

Mi dispiace per le tante persone che hanno votato Lega e che oggi devono registrare un’ennesima precipitazione di stile (caduta è troppo poco) da parte dei membri del nostro governo. All’orrore non c’è più limite: dopo la pornopolitica e la cloaca-CSM di Gasparri, arriva a  stretto giro  il più raffinato di tutti, Bossi, a darci il colpo di grazia alzando il dito sull’inno di Mameli. Siamo alla frutta, che purtroppo per molti, è diventata troppo cara. Mi dispiace per chi ha creduto che Bossi, Berlusconi e il resto dell’allegra comitiva fossero cambiati. Di cambiata c’è solo la situazione dell’Italia, molto peggiore dell’ultima volta che questi boyscout della politica hanno governato.

Il leader del Carroccio alza il dito medio all’inno di Mameli: «Altro che schiavi di Roma». E sulla scuola: «I professori meridionali tolgono lavoro a quelli del nord». Poi apre sulle riforme con il Pd
PADOVA
Sulle riforme e sul federalismo c’è ancora spazio di dialogo con le opposizioni e, in particolare, con il Pd di Walter Veltroni. Lo ribadisce il segretario della Lega Nord, Umberto Bossi che, dopo aver dichiarato ieri sera a Venezia una piena sintonia con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, confida oggi, dal palco del congresso nazionale della Liga Veneta a Padova, di non aver ancora sentito per telefono il premier. Per il dialogo sulle riforme con l’opposizione, dice il ministro Umberto Bossi, «c’è spazio, c’è spazio. Siamo pronti ad accogliere le loro proposte anche sul federalismo». Nessuna chiusura, quindi, con il Partito democratico. Leggi il seguito di questo post »

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