sequestrato un laboratorio d’analisi che emetteva false certificazioni
Carabinieri in azione a Caserta, Avellino e Salerno: ipotizzati anche i reati di truffa e falso
CASERTA – Maxioperazione dei carabinieri di Caserta e Salerno contro il traffico illecito di rifiuti speciali. Su disposizione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, sono state arrestate tre persone, sono state effettuate anche diverse perquisizioni e sequestri nelle province di Caserta, Avellino e Salerno. Agli indagati sono contestati i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, truffa e falso in atto pubblico.
SEQUESTRO – Nel corso dell’operazione è stato sottoposto a sequestro un laboratorio di analisi che rilasciava false certificazioni sulla tipologia di rifiuti speciali a varie aziende campane, al fine di consentire illecitamente lo smaltimento in impianti autorizzati. I tre arrestati sono dipendenti e proprietari proprio del laboratorio d’analisi di Sant’Egidio Alvino sequestrato. I tre sono accusati di aver rilasciato false certificazioni sulla tipologia di rifiuti speciali a varie aziende campane, al fine di consentire illecitamente lo smaltimento in impianti autorizzati. In sostanza, dicono gli inquirenti, il laboratorio forniva false certificazioni sull’analisi di fanghi di depurazione provenienti dalla regione Campania, grazie alle quali si consentiva lo smaltimento dei rifiuti, nonostante fossero in realtà rifiuti speciali, contenenti cromo 3, in grado di provocare alterazioni fisiche se diffuse in grandi dosi, in discarica o impianti di compostaggio, spiegano fonti dell’Arma dei carabinieri. Dagli impianti di compostaggio usciva poi del fertilizzante, che in alcuni casi veniva direttamente sparso su territori utilizzati per agricoltura con la compiacenza dei proprietari dei fondi.
Corriere della Sera 14 luglio 2008
14 luglio 2008 alle 20.24
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