PESCARA – “Ci sono le prove. Stavano distruggendo la sanità in Abruzzo”. Il procuratore di Pescara Nicola Trifuoggi convoca una conferenza stampa per parlare dell’inchiesta che ha portato all’arresto del governatore Ottaviano Del Turco. “Meglio evitare di mandare in circolo notizie infondate e contraddittorie”, dice il magistrato.
E spiega: “Gli arresti sono stati spiccati perchè erano pronti provvedimenti che avrebbero buttato non in ginocchio, ma sottoterra la sanità abruzzese. Abbiamo riscontri documentali da intercettazioni. Subito dopo ogni richiesta c’era una nuova riunione di Giunta per decidere un provvedimento. Abbiamo i ticket dei telepass autostradali di quando i soldi venivano portati a Collelongo”. Collelongo è la residenza abruzzese del presidente Ottaviano Del Turco.
In merito alla posizione dell’assessore Mazzocca, Trifuoggi ha affermato che nel suo caso non si tratterebbe di corruzione, ma avrebbe “preteso” l’assunzione di suoi protetti dove non necessario.
(14-07-2008)
14 luglio 2008 alle 20.24
[…] online@quotidiano.net (online@quotidiano.net): […]
14 luglio 2008 alle 20.24
Forse volevano manifestare solidarietà con la clinica Santa Rita di Milano.
14 luglio 2008 alle 20.24
O con tutte le cliniche finite sotto inchiesta negli ultimi tempi o da sempre. Stasera sono depressa, vedo tutto nero. Esisterà qualcuno che non ruba, nella sanità? Qualcuno che non assume incompetenti per fare dei favori ai politici? Siamo tornati indietro di vent’anni, o forse non eravamo mai andati avanti.
14 luglio 2008 alle 20.24
Il problema maggiore è che le banconote hanno una capacità attrattiva superiore alla magnetite.