Striscione apparso alla manifestazione dell’8 luglio in piazza Navona
“In riferimento alle parole volgari e fantasiose della comica Sabina Guzzanti, il ministro delle Pari Opportunita’ Mara Carfagna ha dato mandato all’avvocato di Roma Federica Mondani per adire le vie legali nei confronti della figlia del parlamentare di Forza Italia Paolo Guzzanti“. E’ quanto riferisce un comunicato dell’ufficio stampa del ministero delle pari opportunita’.
Il video dell’intervento di Sabina Guzzanti
La Repubblica 8 luglio ore 22 30
8 luglio 2008 alle 20.24
Il Ministro ha preso tutto dal suo mntore: querelano, ma poi perdono tutte le cause e vengono condannati alle spese loegali, ma sui giornali non se ne parla mai!
ora la querela puo diventare un boomerang per la Ministra dalal carriera spedita: nel processo l’iputato si difenderèà rivelando le fonti quali la stampa estera per esempio o l’acquisizione delle intercettazioni!!!!
9 luglio 2008 alle 20.24
La Carfagna, ministro certamente incompetente, è ridotta, nelle parole di molti suoi detrattori, ad essere solo la “prostituta di corte”; e lo sarebbe a causa dei calendari osé del passato (si sa che li ha fatti: e allora?) e delle fellatio praticate al Presidente del Consiglio (non si sa se li ha fatti davvero, e, in fondo, non è davvero la cosa che mi interessa di più). Come sempre, se si vuole attaccare una donna, la via più facile è darle della “prostituta”, senza parlare di fatti concreti.
http://noirpink.blogspot.com/2008/07/attualit-mara-silvio-e-il-macho-che-c.html
9 luglio 2008 alle 20.24
Non capisco perche’ tanto clamore per uno striscione che dice solo ed esclusivamente la verita’. La Carfagna insieme al suo mentore si dovrebbe fare solo un esame di coscienza……a dimenticavo ma loro non ce l’hanno…..
9 luglio 2008 alle 20.24
è un ministro
della repubblica italiana
DEVE essere al di sopra di ogni dubbio su competenza e professionalità e integrità morale.
Se vuoi fare i calendari sexy, ok, allora o tieni un comportamento perfetto e dimostri di essere una professionista del settore (pari opportunità?) oppure NON fai il ministro. Non muore mica nessuno se ci mettevano qualcun altro sapete.
Ma quando il presidente del consiglio è Mister B. temo non ci sia più molto da stupirci.
A proposito degli attacchi, beh, credo che il ministro abbia abbastanza potere da difendersi da sola.
9 luglio 2008 alle 20.24
Da italiana residente all’estero da nove anni, voglio solo dire che mi vergogno ogni giorno di piú di quello che rappresenta la politica del nostro Paese davanti al panorama internazionale, e che NON penso tornare in Italia dove non mi sento rappresentata dalla classe politica. Il mio voto all’opposizione non é servito a nulla.
9 luglio 2008 alle 20.24
PER FAVORE, MI POTETE DARE IL TELEFONO DELLA CARFAGNA? HO DA PROPORLE UN AFFARE!
9 luglio 2008 alle 20.24
Sabrina ha solo dato voce a quello che tutti gia’ pensavano.
9 luglio 2008 alle 20.24
Meno male che la sinistra rispetta le donne!
Meno male che la sinistra è femminista!
Meno male che la sinistra è per la legalità!
Meno male che la sinistra ha perso le elezioni e continuando a fondare il proprio non-consenso sui populisti con Porsche, ville e padri onnipotenti le perderà per i prossimi quindici anni!
9 luglio 2008 alle 20.24
“Raglio d’asino non sale in cielo”
(Catone il Censore)
9 luglio 2008 alle 20.24
[…] Riferimento: Roma, 8 luglio, manifestazione in piazza Navona. Passaparola! Intanto la Carfagna querela la Guzzanti. Manifestazione Piazza Navona:MINISTRO CARFAGNA QUERELA SABINA GUZZANTI Wildgreta Politics: elezion… […]
9 luglio 2008 alle 20.24
http://www.clarin.com/diario/2008/07/05/elmundo/i-01708762.htm
9 luglio 2008 alle 20.24
in fin dei conti la signorina guzzanti ha detto solo la verita’
perche siamo sempre cosi’ ipocriti in italia , paesetto servile
della chiesa.. ha avuto coraggio ho forse e’ stata solo sincera.. con tutte le donne intelligenti non sopporto vedere una velina come ministra..sapendo come ‘e arrivata ad esserlo..
sono molto preoccupata per lo stato italiano, siamo lo zimbello europeo prima o poi ci butterano fuori dalla u.e.
forse serve un nuovo elemento de vera rottura..
chissa come capo della sinistra vladimir luxuria e silvio berlusconi… anche se in fin dei conti si truccano tutti e due
11 luglio 2008 alle 20.24
… Basta con questa storia dei ” calendari sexy, e allora “! E allora un corno. La Carfagna, giustamente da molti definita ministro incompetente e ” yes woman ” del governo Berlusconi, continui a fare la soubrette. L’ambizione la spinge ad altro? Berlusconi la spinge ad altro? Questo non significa affatto che unicamente perciò la signora non sia criticabile. Anzi, in primis lo è proprio per questo. Ricorderei la lettera della moglie del cavaliere a Repubblica, lo scorso anno, in cui la sig. ra Lario chiedeva conto pubblicamente al marito, e lo faceva su giornale nemico, proprio conto dell’atteggiamento dello stesso proprio nei cfr. della Carfagna. Che da soubrette, si è trasformata in poco credibile deputata, anche in virtù di un passato da soubrette di grande avvenenza e scarso successo, niente a che vedere con incarichi parlamentari, in deputata, e poi in Ministra della Repubblica. Facci, che non è comunista, ha ragione: la Carfagna Ministra segna il punto del non ritorno nella politica non solo del PdL, ma italiana. Perlomeno, a proposito di ipocrisia, le splendide Moana e Cicciolina, entrarono in Parlamento come porno star, non come soubrettine pentite, tese a rifarsi una verginità, e spinte anche dall’avanzare dell’età, che non risparmia le starlet televisive, e purtroppo impone loro scelte funeste, e per noi, e per le donne, che in Carfagna non possono trovare che un pessimo esempio di come adire alle cariche politiche, e per tutti coloro che pensano alla politica in termini diversi da quelli e della stessa Carfagna, e del suo protettore. Santanchè, con l’aria di sdoganarla e assolverla, l’ha definita una cretina. Se un cretino può finire al governo, ci può finire anche una cretina … :-)! Santanchè è ambigua, e volutamente. Sul blog di Mariniello (AN), abbondano gli interventi che comparano personaggi come la Carfagna ad altri come la Meloni. Insomma, pare che questa Ministra sia decisamente fuori luogo. La Guzzanti ha fatto bene a criticarla, come spiega nella sua lettera al Corriere, e Travaglio conclude: la minaccia di querela della Ministra la costringerà ad esibire i testi delle intercettazioni a Berlusconi in cui il premier parla (presumibilmente) di lei. Così finalmente gli interessati alla vicenda sapranno. Qualcosa mi dice che questa querela rimarrà allo stato d’intenzione … :-)!
11 luglio 2008 alle 20.24
… Mi correggo, la telefonata intercettata pare sia della Carfagna stessa che racconta ad altra ministra come si fanno i pompini a Berlusconi – che stomaco, ragazzi -. Questo afferma il quotidiano argentino, che riporta questa notizia, vera o falsa che sia. Motivo più per nutrire legittimi sospetti sul fatto che la minaccia di querela si traduca in querela vera e propria.
11 luglio 2008 alle 20.24
ho ben poco rispetto per questa ministra. ma la guzzanti ha preso una cantonata. nell’articolo sul clarin non c’è nessun riferimento a questa conversazione e si fa solo riferimento a quanto scritto dalla “stampa italiana”. la telrfonata boniver carfagna la guzzanti l’ha inventata di sana pianta, o quanto meno ha inventato una “fonte autorevole” chela giustificasse