Manifestazione 8 Luglio, il PD:”Esserci o non esserci, questo è il problema”

Continuano ad arrivare adesioni da parte di esponenti del PD che non approvano il No di Veltroni alla manifestazione. Dall’area della Sinistra assicurano la partecipazione una parte dei Verdi, (oggi aderisce Angelo Bonelli mentre Paolo Cento non sara’ in piazza), di Rifondazione, con il candidato alla segreteria Paolo Ferrero, di Sinistra Democratica. Per il Pd ci saranno una parte della sinistra e gli ulivisti, con Arturo Parisi, Mario Barbi e Giovanni Bachelet. La lista completa delle adesioni la trovate qui Oggi ha aderito anche la FIOM che auspica la partecipazione della CGIL. Insomma, sarà una grande mobilitazione. E mentre fervono i preparativi,  Gavino Angius  tende la mano al PD, proponendo un dialgo con tutte le forze del centrosinistra, dall’UDC al PD, dal Partito Socialista alla SInistra Democratica. “Ma no all’Italia dei Valori, che è troppo populista – continua Angius – con manifestazioni sbagliate come quella dell’8 luglio, che va contro il PD e il capo dello Stato”. Purtroppo Angius non ha capito nulla di questa manifestazione, che non è affatto contro il PD nè tantomeno contro il Capo dello Stato. Veltroni, non aderendo, si assume una grossa responsabilità per il futuro del nostro paese e anche per quello del maggior partito di opposizione, i cui sondaggi sono scesi in piacchiata. Sono certa che, in questo momento, saranno in tanti a sperare che le presenze di domani non siano eccessivamente alte. Ma io, sapendo che i cittadini sono spesso molto più lungimiranti dei politici che dovrebbero rappresentarli, spero che domani venga data una grande lezione e, perchè no, anche una grossa delusione a coloro i quali, finora, hanno sottovalutato i danni irreparabili che il governo Berlusconi potrebbe causare alla nostra democrazia.

Cittadini, non sudditi

Giustizia, in piazza il partito ‘no-cav’: si punta a diecimila presenze
ROMA – Il partito dei ‘No-Cav’ va in piazza e punta a superare le diecimila presenze. Pronti a partire sessanta pullman organizzati da Italia dei Valori e una decina dai girotondi.

La manifestazione contro le leggi vergogna vuole riempire Piazza Navona: la Sinistra organizzera’ i banchetti per prendere le impronte in segno di solidarieta’ ai Rom. I girotondi esporranno uno striscione lungo 30 metri con i 39 reati ‘sospesi’ dal salvaprocessi. Antonio Di Pietro, al grido di ‘fermiamo il caimano’, con tanto di rettile sui manifesti, invitera’ ad essere “cittadini e non sudditi”. A poche ore dall’appuntamento con la piazza tra i ‘no Cav’ ci sono ancora lavori in corso. “Noi abbiamo gia’ toccato quota 60 pullman- spiega il coordinatore di Idv Ivan Rota- l’obiettivo dei diecimila in piazza a questo punto e’ realistico”.

Numerose adesioni arrivano dai siti internet oltre che dalle reti autorganizzate come la storica associazione dei girotondi ‘Liberacittadinanza’. Affluenze sono previste da Ascoli Piceno, Napoli, Firenze, Pisa, Parma, Reggio Emilia, Ravenna, alle quali si aggiungono manifestazioni in loco a Torino, Genova, Brescia, Bari, Atene a Siena.

Aumentano di ora in ora anche le adesioni politiche. Dall’area della Sinistra assicurano la partecipazione una parte dei Verdi, (oggi aderisce Angelo Bonelli mentre Paolo Cento non sara’ in piazza), di Rifondazione, con il candidato alla segreteria Paolo Ferrero, di Sinistra Democratica. Per il Pd ci saranno una parte della sinistra e gli ulivisti, con Arturo Parisi, Mario Barbi e Giovanni Bachelet.

Dal palco sono previsti sedici interventi tra i quali Antonio Di Pietro, Paolo Flores D’Arcais, Pancho Pardi, Marco Travaglio, Furio Colombo, Beppe Giulietti, Giorgio Cremaschi, Vincenzo Vita, Sabina Guzzanti, Ascanio Celestini, Andrea Camilleri, Rita Borsellino, Moni Ovadia, Lidia Ravera, Barbara Spinelli. Tanta l’attesa per quelli di Beppe Grillo e Umberto Eco, che interverranno con messaggi in diretta-video trasmessi dal maxischermo montato in piazza. Sono esclusi attacchi al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano?

Pancho Pardi, tra i promotori, non puo’ assicurarlo. “Chi lo fara’ se ne assumera’ la responsabilita’”, spiega. “Ma il clima- gia’ da oggi- e’ di grande entusiasmo, non c’e’ voglia di provocare”.

7 luglio 2008

2 Risposte to “Manifestazione 8 Luglio, il PD:”Esserci o non esserci, questo è il problema””

  1. freesud Says:

    Un paese dilaniato dalla crisi economica ed assediato da mafie e corruzione non può farfugliare leggi per l’immunità divina del duce di Arcore. Veltroni dovrà rendere conto della sua indifferenza e dei suoi accordi. Sarà travolto dal suo stesso popolo. Tutti in piazza. Abbattiamo il regime.

    http://WWW.RIBERAONLINE.BLOGSPOT.COM

  2. Viva l'Italia Says:

    Ancora una volta Veltroni si dà la zappa sui piedi e dimostra la sua miopia, l’incapacità di capire cosa vuole il suo elettorato, non partecipando alla manifestazione di oggi.
    E’ la stessa miopia e incapacità di tutti quelli della sinistra che non hanno agito quando era il tempo di agire, risolvendo la questione del conflitto di interessi.
    Quell’errore lo paga tutto il Paese ora, lo pagano tutti gli italiani onesti.
    Mentre si disquisiva, dopo aver vinto le elezioni nel 96 e poi nel 2006, se fosse il caso di agire o meno, loro non perdono tempo, e dopo pochi mesi dalla vittoria delle elezioni prendono tutte le misure per blindare le proprie posizioni.
    Fossi in Veltroni mi dimetterei, lascerei spazio ad altri.
    Ma dove è un valido sostituto? Di Pietro sembrerebbe l’ultima spiaggia. E questo la dice lunga su come siamo ridotti, con tutto il rispetto per l’ex magistrato.


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