Gaffe Usa: «Berlusconi? Politico dilettante in un Paese corrotto». Bush si scusa

LETTERA DEL PORTAVOCE del presidente: «uno sfortunato errore»

ROMA – Una gaffe senza precedenti al G8. Tanto che George W. Bush è stato costretto a porgere le sue scuse a Berlusconi e al popolo italiano. Per quale motivo? Per capirlo, basta leggere la biografia del presidente del consiglio pubblicata nel ‘press kit’ che la Casa Bianca ha distribuito ai giornalisti al seguito del presidente americano. Leggi il seguito di questo post »

Manifestazione 8 Luglio, il PD:”Esserci o non esserci, questo è il problema”

Continuano ad arrivare adesioni da parte di esponenti del PD che non approvano il No di Veltroni alla manifestazione. Dall’area della Sinistra assicurano la partecipazione una parte dei Verdi, (oggi aderisce Angelo Bonelli mentre Paolo Cento non sara’ in piazza), di Rifondazione, con il candidato alla segreteria Paolo Ferrero, di Sinistra Democratica. Per il Pd ci saranno una parte della sinistra e gli ulivisti, con Arturo Parisi, Mario Barbi e Giovanni Bachelet. La lista completa delle adesioni la trovate qui Oggi ha aderito anche la FIOM che auspica la partecipazione della CGIL. Insomma, sarà una grande mobilitazione. E mentre fervono i preparativi,  Gavino Angius  tende la mano al PD, proponendo un dialgo con tutte le forze del centrosinistra, dall’UDC al PD, dal Partito Socialista alla SInistra Democratica. “Ma no all’Italia dei Valori, che è troppo populista – continua Angius – con manifestazioni sbagliate come quella dell’8 luglio, che va contro il PD e il capo dello Stato”. Purtroppo Angius non ha capito nulla di questa manifestazione, che non è affatto contro il PD nè tantomeno contro il Capo dello Stato. Veltroni, non aderendo, si assume una grossa responsabilità per il futuro del nostro paese e anche per quello del maggior partito di opposizione, i cui sondaggi sono scesi in piacchiata. Sono certa che, in questo momento, saranno in tanti a sperare che le presenze di domani non siano eccessivamente alte. Ma io, sapendo che i cittadini sono spesso molto più lungimiranti dei politici che dovrebbero rappresentarli, spero che domani venga data una grande lezione e, perchè no, anche una grossa delusione a coloro i quali, finora, hanno sottovalutato i danni irreparabili che il governo Berlusconi potrebbe causare alla nostra democrazia.

Cittadini, non sudditi

Giustizia, in piazza il partito ‘no-cav’: si punta a diecimila presenze
ROMA – Il partito dei ‘No-Cav’ va in piazza e punta a superare le diecimila presenze. Pronti a partire sessanta pullman organizzati da Italia dei Valori e una decina dai girotondi. Leggi il seguito di questo post »

Sgarbi, neo-sindaco di Salemi: «Ne parlerà il mondo, Non come la Milano di quell’imbecille di Letizia MOratti»


Sgarbi e la combriccola degli ultimi dandy
In giunta con lui a Salemi anche Toscani, Daverio, un principe e il “tintore” della fontana di Trevi

MILANO – La combriccola degli ultimi dandy ha risposto all’appello del condottiero e si è stanziata nel luogo d’elezione. Da ieri Salemi, poco più di undicimila anime in provincia di Trapani, ha la sua giunta superstar guidata da un inarrestabile Vittorio Sgarbi: «La conosceranno in tutto il mondo, sarà l’esatto opposto della Milano voluta da quell’imbecille di Letizia Moratti». Leggi il seguito di questo post »

Ecce Walter: “Ma che tipo di manifestazione è? Non è che alle sei state tutti a ballare in girotondo, io sto buttato in un angolo…

 Mi si nota di più

di Wildgreta

da Ecce Bombo – Nanni Moretti:No veramente non mi va, ho anche un mezzo appuntamento al bar con gli altri. Senti, ma che tipo di festa è, non è che alle dieci state tutti a ballare in girotondo, io sto buttato in un angolo, no…ah no: se si balla non vengo. No, no…allora non vengo. Che dici vengo? Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto così, vicino a una finestra di profilo in controluce, voi mi fate: “Michele vieni in là con noi dai…” e io: “andate, andate, vi raggiungo dopo…”.

Da più parti viene rilevato come la battaglia per i principi democratici universali rivendicati nella manifestazione dell’8 luglio, sia molto sentita anche dagli elettori del Partito Democratico, che però si ritrovano orfani del loro leader che non aderisce. Che fare? Come Arturo Parisi, che sarà in piazza? Come Furio Colombo, che ne è addirittura uno degli ispiratori? Come alcune sezioni del PD, che hanno deciso di aderire comunque? Io direi che ognuno dovrebbe fare quello che sente,  a prescindere dai diktat espressi dal vertice, soprattutto se questi diktat non rispondono al proprio sentimento. Rivendicare una politica che freni la crisi economica del paese e sia più attenta alle necessità dei cittadini, non esclude di poter appoggiare una battaglia per la difesa della costituzione e per la libertà di informazione. Si può aderire a tutte e due le manifestazioni, perchè i temi non sono in antitesi tra loro. Ma non dovremmo essere noi a dirlo a Veltroni, che dovrebbe aver letto gli ultimi sondaggi secondo i quali gli elettori non premierebbero affatto la sua poitica.  Il tanto odiato “antiberlusconismo”, per Veltroni si è ormai trasformato in una sorta di “antidipietrismo” inutile e dannoso per la democrazia. Lo hanno capito tutti, tranne lui.

Un articolo interessante sul tema: qui

Articoli meno interessanti sul tema: 

ANGIUS: RIFORMIAMO LA SINISTRA SENZA DI PIETRO

Rosy Bindi non partecipa alla manifestazione dell’8 luglio.

Rifiuti Campania: “L’emergenza che non c’era”. In un convegno le discariche esistenti ed inutilizzate. Video

“L’emergenza che non c’era”.

Questo il titolo del convegno indetto ieri dalle Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia, svoltosi a Palazzo Marigliano presso il Teatro “Tinto di Rosso”. Alla riunione hanno preso parte il dott. Giuseppe Messina, agronomo di Legambiente e parte attiva del comitato Emergenza rifiuti di Caserta , il dott. Bruno Orrico già responsabile della struttura tecnica del prefetto di Napoli Commissario delegato per la nota emergenza in Campania dal 1994 al 2003, ed il segretario delle Assise partenopee Nicola Capone. Nel corso dell’incontro si è potuto assistere alla proiezione dell’inchiesta realizzata da Manuela Lasagna, giornalista di Rai News 24. Leggi il seguito di questo post »

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