Pestaggio a Verona: Nicola e’ morto

La citta’ e’ sgomenta. Ancora in fuga gli altri due complici

Alle 18 il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera di Verona Pier Paolo Benetollo ha dato la notizia
Verona, 5 mag.- Nicola Tommasoli, il ragazzo aggredito a sangue da un gruppo di 5 coetanei a Verona la ntte del 1 maggio, è morto oggi intorno alle 18. A dare la triste notizia è stato il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera di Verona Pier Paolo Benetollo dopo che il Collegio medico ha concluso il periodo di osservazione per l’accertamento di morte del 29enne.

I genitori del ragazzo ucciso hanno deciso per la donazione degli organi. Dopo le analisi di idoneità per l’espianto, la procedura potrebbe iniziare già questa sera.

Nel frattempo Verona è sconvolta. Troppa violenza scatenata da futili motivi: una sigaretta negata sostengono gli inquirenti in base alle riscostruzioni fatte fino ad ora. Sarebbe questione di ore, invece, per il rientro in Italia dei due fuggiaschi che starebbero per consegnarsi autonomamente nelle mani della Digos.

Rimane solo da chiarire, e questo lo potrà fare solo il magistrato nelle prossime ore, se a carico dei cinque verrà mossa una accusa di omicidio preterintezionale o di omicidio volontario nel caso in cui si dovessero trovare lesioni di natura talmente violenta tali da provocare volontariamente la morte dell’aggredito.

Il Sindaco di Verona, Favio Tosi, ha proposto una manifestazione di pubblica solidarietà della città davanti al terribile episodio.

 

La Voce d’Italia

Annozero Santoro convocato da Cappon e Rotondi (DC autonomie) dice che Santoro e Travaglio non sono censurabili

Il direttore generale della Rai Claudio Cappon e Michele Santoro si vedranno questo pomeriggio: l’incontro segue le polemiche suscitate dall’ultima puntata di «Annozero». Una trasmissione che è stata duramente contestata già dal presidente di viale Mazzini, Claudio Petruccioli, che ha detto: «Il danno, l’umiliazione e la vergogna che vengono al Servizio Pubblico da questi episodi, sono incalcolabili». Leggi il seguito di questo post »

Pestaggio Verona, confessano altri 2 fermati

Nel pomeriggio i medici si esprimeranno sulle definitive condizioni cliniche del ragazzo

Con il fermo di Raffaele Dalle Donne, che ha confessato ieri di aver preso parte al brutale pestaggio, e dei due bloccati dalla polizia, salgono così a tre i componenti della banda che ha ridotto in fin di vita Nicola Tommasoli il cui quadro clinico si è ulteriormente aggravato. Leggi il seguito di questo post »

Verona, la confessione del neonazista: «Lo abbiamo picchiato noi»

Non ancora identificato quello che ha preso a calci in testa Nicola Tommasoli

Il ragazzo ha 19 anni. Ora è caccia agli altri quattro. I picchiatori sono tutti legati all’estrema destra.

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

Lo striscione del gruppo neofascita Fronte Veneto Skinehads al corteo della Fiamma Tricolore a Verona del 12 dicembre 2007
VERONA – Ideologia e voglia di violenza. Raffaele Delle Donne ha 19 anni e in testa un mucchio di idee prese in prestito dal fascismo militante di alcuni amici suoi. La notte fra il 30 aprile e il primo maggio c’era anche lui fra gli aggressori di Nicola Tommasoli, 29 anni, il ragazzo di Verona che ora è in fin di vita e che difficilmente, dicono i medici, potrà salvarsi. Leggi il seguito di questo post »

Verona, la mano è neonazista ma la destra non lo ammette.Confessano altri due, si cerca ancora

Niente da fare. «La politica non c’entra niente». Il sindaco di Verona, il leghista Flavio Tosi condanna l’aggressione che si è consumata nel centro storico della sua città e che ha ridotto in fin di vita il 29enne Nicola Tommasoli, ma ad ammettere che l’aggressione è tutta politica, proprio non ce la fa. «Non è un’aggressione contro la sinistra – ripete – è un gruppo di deficienti, punto e basta». Leggi il seguito di questo post »

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