In coma ragazzo picchiato a Verona, ventenne ultras neonazista confessa.

Due i ricercati fuggiti all’estero

Fiori e un messaggio dove e’ avvenuta l’aggressione

Ha confessato uno degli aggressori di Nicola Tommasoli, il giovane aggredito nel centro di Verona il primo maggio e attualmente ricoverato in condizioni stabili ma gravissime al reparto rianimazione dell’ospedale di Borgo Trento della città. Nel corso della notte, l’azione congiunta di polizia e carabinieri di Verona ha prodotto una svolta nelle indagini. Leggi il seguito di questo post »

Dichiarazioni online: per i redditi derivanti da denaro pubblico legittima la pubblicazione

Roma | 4 maggio 2008
Codacons: 20 miliardi di euro di risarcimento per redditi online
Dichiarazioni in rete

Il Codacons ha presentato una richiesta di risarcimento di 20 miliardi di euro al Pubblico Ministero di Roma che indaga sulla pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi da parte dell’Agenzia delle Entrate.

La richiesta di risarcimento di 20 miliardi di euro, spiega una nota del Codacons, “e’ da distribuirsi tra i 38 milioni di contribuenti italiani , 52 euro circa per ciascuno di essi”.

Nella istanza si chiede anche il sequestro degli elenchi da chiunque detenuti, anche attraverso l’oscuramento dei siti che ancora lo offrono in visione gratuita o a pagamento.

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, afferma poi che il Consiglio di Stato con numerose pronunce ha definito esattamente ciò che è lecito e ciò che non lo è nella diffusione di denunce dei redditi: “Laddove si tratti di redditi di soggetti che in vario modo sono alimentati da danaro pubblico o comunque destinati a finalità pubbliche è sicuramente ammissibile l’accesso alla denuncia dei redditi e la sua pubblicazione”.

Rai News 4 maggio 2008

Camera e Senato si riuniscono a Capri. E Cuffaro canta sui tavoli

 Note di Wildgreta:

Credo che qualunque condannato avrebbe voglia di cantare se si trovasse nella posizione di Cuffaro. Meno bene è andata al senatore Strano, detto anche “il mortadella” (perchè mangiò la mortadella in senato alla caduta el governo Prodi), che nello stesso procedimento in cui è stato condannato Scapagnini (medico di Belrusconi), è stato condannato senza essere stato precedentemete ricandidato. Propongo una petizione popolare per farlo rientrare in Parlamento al più presto (magari anche dalla porta di servizio), in modo che possa anche lui godere di questi momenti gioiosi.

ANNA MARIA BONIELLO Capri. Da Palazzo Madama e da Montecitorio alla Piazzetta: i due neopresidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, hanno scelto Capri per il relax. Stessa isola, stesso hotel – il Quisisana – ma nessun incontro. Diverse, infatti, le scelte della seconda e terza carica dello Stato: Schifani ha preferito il riposo tra albergo e Piazzetta, Fini ha trascorso l’intera giornata a mare. Due stili di vita, due modi diversi di interpretare la vacanza caprese: mare, sole e immersioni per Gianfranco Fini che giovedì pomeriggio è sbarcato a Capri da un potentissimo motoscafo, l’Arwen (una barca di ventisei metri) insieme con la compagna Elisabetta Tulliani e l’amico Andrea Ronchi, deputato e portavoce di An. Renato Schifani è giunto ieri mattina direttamente da Palermo su un idrovolante noleggiato che è ammarato poco più di un’ora dopo il decollo al largo dei Faraglioni. Ad attenderlo, con la sua barca R&D, c’era l’amico caprese Roberto Russo, l’imprenditore isolano che ha traghettato a terra il presidente e sua moglie Franca. In Piazzetta per Schifani il primo bagno di folla tra i turisti che non hanno mancato di immortalarlo nelle loro foto. Il presidente del Senato, prima di arrivare in albergo, al Quisisana, si è fermato ai tavolini del Bar Tiberio. Nel frattempo, il presidente Fini – da subacqueo appassionato – era a mare per le sue immersioni insieme con Sergio Cosentino, l’esperto sub caprese che lo guida alla scoperta delle grotte nascoste sui fondali dell’isola ogni qualvolta si trova in vacanza a Capri. Irrinunciabile per Fini e la compagna è stata anche la cena romantica sotto i limoni di Paolino a Palazzo a mare. Sono i personaggi del mondo politico dunque protagonisti di questo maxiponte. All’Anema e Core c’era l’altra sera il neo senatore Salvatore Cuffaro, Totò per gli amici, che ha dato vita insieme con Guido Lembo, a un siparietto canoro esibendosi con un mix di canzoni siciliane tra cui «Ciuri, Ciuri» e «Vitti ‘na crozza». Capri mondana, però, non ha voluto cedere la scena solo ai politici. A tenere alta la bandiera del gossip è stato il compleanno di Paolo Fiorillo che ha spento le sue cinquanta «e qualche candelina», al ristorante Aurora insieme con il jet set dei frequentatori di Capri: da John Balzarin, il re delle televendite, ad Alba Parietti, Wolf e Rossana Chitis e altri quaranta selezionatissimi invitati. Non è mancato all’appello degli habituè l’imprenditore Diego Della Valle che a bordo dell’Altair si è fermato al largo con ospiti Carlo Rossella, Paolo Borgomanero, Clemente Mastella, Luigi Abete e Roberto Massa. Full immersion familiare, invece, per Luca Cordero di Montezemolo che, in questi giorni di ressa, ha preferito restare nel suo buen retiro anacaprese.

Il Mattino 3 maggio 2008

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