Primo Maggio, dai sindacati nuova proposta unitaria per i contratti
Raffaele Bonanni Epifani a Ravenna, sicurezza sul lavoro~ Intervista al segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini~ Angeletti: proposta unitaria di nuovo contratto nazionale
Vedi anche Quattro operai ustionati all’Ilva di Taranto~ Lacrimogeni e idranti contro dimostranti, a Istanbul il 1 maggio resta una festa vietata~ Primo Maggio per la sicurezza sul lavoro
Chiavi lavoro~ politica italianaSi è aperta questa mattina a Ravenna la manifestazione promossa da Cgil, Cisl e Uil in occasione della Festa dei lavoratori.Il tema dell’anno “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Piu’ reddito, più sicurezza”, sarà il tema centrale affrontato dai tre segretari Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti che intorno alle 10 hanno preso parte al corteo che è partito da piazza Baracca a Ravenna e raggiungerà i giardini pubblici per il comizio finale intorno alle 11.30.
Secondo le stime degli organizzatori e delle Forze dell’ordine sono attese nella città romagnola circa 10.500 persone. Diverse sono le bandiere dei tre sindacati ma tante anche le bandiere del Pd e di Rifondazione comunista. Centinaia sono anche gli agenti di Polizia e i militari dell’Arma.
Bonanni: sindacati d’accordo, avviata discussione
“Questa mattina annunciamo che siamo d’accordo tutti e tre ad avviare una discussione con il coinvolgimento degli organismi sindacali, quadri e militanti perché si apra una stagione nuova”. Così il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano il punto sulla discussione nel sindacato sulla riforma contrattuale. Prima dell’inizio del corteo per il Primo Maggio Bonanni ha detto che questo accordo “aiuterà il Paese a condizione che anche altri facciano la stessa cosa, le imprese, le autorità, le istituzioni e le forze politiche. Ognuno – ha detto ancora il leader sindacale – si dia una regola, ognuno capisca che l’elemento essenziale per la comunità Italia è la collaborazione, la tolleranza, la disponibilità dell’uno verso l’altro”.
Epifani: accordo su cose fondamentali
I tre sindacati non sono d’accordo su tutto, ma sulle cose fondamentali l’intenzione è quella di trovare una posizione comune. “Non siamo d’accordo al 100% – dice Epifani prima di partecipare al corteo per le vie del centro della città romagnola – ma vogliamo andare d’accordo su cose fondamentali”. Lo ha detto il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani.
“Con nuovo governo strada non in discesa”
Cgil, Cisl e Uil aprono un credito nei confronti del nuovo Governo di Silvio Berlusconi: “Giudicheremo in base alle cose che faranno”. Ma il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, è convinto che “la strada non è in discesa”. Durante il corteo, prima di partecipare al comizio promosso ai giardini pubblici di Ravenna in occasione della Festa del Primo maggio, i tre segretari confederali si soffermano sul nuovo Esecutivo che da qui ai prossimi giorni prendera’ in mano la guida del Paese. “Non andiamo naturalmente in discesa – dice Epifani – dopo di che i Governi vanno sempre rispettati e giudicati per le cose che faranno”. Tanti sono i problemi, per la Cgil, sul tavolo di confronto: dalla precarietà al rinnovo dei contratti, dalla sicurezza alla riduzione fiscale per i lavoratori e i pensionati. “Da questo partiremo e pe questo valuteremo il Governo”, assicura Epifani.
Dello stesso parere è il collega della Uil, Luigi Angeletti: “Se farà cose positive per il Paese il dialogo (tra Governo e sindacati, ndr) sarà semplice”. “Se il nuovo Governo avrà intenzione, così come l’ha il sindacato, di confrontarsi ognuno con le proprie responsabilità – è il parere Bonanni – a quel punto la collaborazione ci potrà essere. Noi dobbiamo sperare che questo avvenga”.
A Torino Bertinotti contestato dai centri sociali
Fausto Bertinotti è stato contestato questa mattina a Torino dai centri sociali. E’ accaduto prima che iniziasse la manifestazione del primo maggio in piazza Vittorio, dove c’era il raduno del corteo. Quando l’ex presidente della Camera si è avvicinato agli striscioni e alle bandiere di Rifondazione Comunista, un gruppo di giovani dei centri sociali lo hanno praticamente fatto allontanare contestandogli la politica del governo di centro sinistra e la sua partecipazione alla Fiera del Libro di Torino.
Queste infatti le spiegazioni date dai contestatori. A questo punto Bertinotti si è allontanato dalle file di Rc. Bertinotti è atteso per uno degli incontri dedicati dalla Fiera del Libro alle “parole” della Costituzione: a lui spetta il dibattito sull’articolo 1 e sulla parola “lavoro”.
Corteo a Milano
Il corteo celebrativo milanese è partito questa mattina da Porta Venezia. La manifestazione, guidata dai sindacati confederali, attraversa corso Venezia, piazza San Babila e si concluderà in piazza Duomo dove prenderanno la parola i segretari generali milanesi di Cgil, Cisl e Uil. Al termine del corteo sul palco di piazza Duomo saliranno i segretari generali dei sindacati milanesi, Onorio Rosati, Fulvio Giacomassi e Walter Galbusera. Nel pomeriggio ci saranno spettacoli musicali, animazione e iniziative di solidarietà. Alle 14,30 si terrà una cerimonia di intitolazione di un cedro del Libano ai caduti sul lavoro.
Rai news 1 maggio 2008
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