di Wildgreta
Triste serata per chi ha sperato di non rivivere gli anni bui del berlusconismo. Eppure sarà così. Ed è una magra consolazione veder raddoppiare i consensi all’Italia dei Valori, se quel consenso è ancora inferiore a quello che ottiene la Lega. E non consola affatto veder sparire la “sinistra- sinistra”. Veltroni dice che l’astensione non è stata eccessiva. Forse non ha calcolato che ci saranno moltissime schede annullate apposta da chi, dalla sinistra, si è sentito tradito. Forse, nel segreto dell’urna, la gente di sinistra si è “vendicata” per essere stata tradita da chi doveva rappresentarli. Forse Bertinotti aveva fatto il suo tempo e nessuno lo aveva capito. Forse il comportamento tenuto da Veltroni nei confronti dei Radicali non è piaciuto. Forse, per essere un leader, bisogna anche farsi amare. Non solo farsi obbedire. Mi dispiace che persone di valore non siano più in parlamento. Se fossero state sostituite da persone altrettanto valenti e, magari, più giovani, non mi sarebbe importato. Spariscono Gavino Angius, Cesare Salvi, La Finocchiaro, e chissà quanti altri. Però avremo Marianna Madia. Era davvero questo che volevi, Uòlter?
Immagino che ci saranno epurazioni dal video. Ho già visto pericolosi inginocchiamenti nei confronti dei vincitori manifestarsi sin dai primi exit poll. Tutti a cercare di salvarsi il posto. Alla radio, sentivo un ascoltatore leghista inneggiare alla vittoria: “finalmente col federalismo ci libereremo della zavorra del sud”. Ma come, non glielo ha detto Berlusconi, che prima dovranno liberare la Campania dai rifiuti secondo il piano segreto che ha messo a punto nelle notti di campagna elettorale?
15 aprile 2008 alle 20.24
e cosi’ fassino e veltroni sono passati alla storia, distruggendo la sinistra! ma bertinotti con il suo cashmire ci ha messo del suo!