di Wildgreta
Come Marco Travaglio indica fra i motivi che lo hanno spinto a scegliere di votare per L’Italia dei Valori di Antonio dI Pietro, la presenza di alcuni candidati che lui stima come persone e che pensa possano dare un contributo al nostro paese (Pancho Pardi, la baronessa Cordopatri, Beppe Giulietti e molti altri), io indico altri candidati non menzionalti da Travaglio e che, insieme al fatto che nell’IDV non siano stati candidate persone indagate nè condannate, mi ha fatto decidere di votare IDV : Elio Lannutti (presidente Adusbef), Jean Leonard Touady (esperto di politiche giovanili) e Roberta Lerici. Di quest’ultima, mi interessa la battaglia intrapresa un anno fa a Rignano Flaminio, per la tutela dell’infanzia. (sicurezza nelle scuole, programmi di prevenzione di bullismo e abusi, inasprimento delle pene per reati come la pedofilia, ecc.) Roberta Lerici è anche l’unica candidata a parlare di infanzia in termini specifici, nei pochi spazi rimasti ai semplici candidati. Dal suo blog www.bambinicoraggiosi.com ci tiene informati su cronaca, leggi o altro, fornendo informazioni preziose. Il fatto che l’IDV le abbia offerto una candidatura al senato, mi sembra il segno evidente che L’Italia dei Valori vuole occuparsi di infanzia. Una cosa rara, nel panorama politico italiano.
Il fatto che Antonio Di Pietro abbia chiesto a tutti i candidati IDV un certificato penale, mi tranquillizza anche su chi dovrà rappresentarci in parlamento.
Ecco quindi la mia dichiarazione di voto: Wildgreta voterà Italia dei Valori
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