(ANSA) – CHIETI, 9 APR – ‘Mi devi dire come fa uno che parla da dieci ore a concentrarsi se tu gli rompi i coglioni’. Cosi’ Berlusconi si e’ rivolto a un fan. Questi da sotto al palco di Chieti, eccedeva nella grida di entusiasmo rivolte al Cavaliere. Il simpatizzante si e’ subito zittito e Berlusconi ha continuato il suo discorso tra gli applausi del pubblico. Il ‘siparietto’ e’ avvenuto in Piazza Valignani, dove il candidato premier del PdL stava tenendo un comizio.
ANSA
4 luglio 2008 alle 20.24
Io credo che Berlusconi se non ci fosse stato Craxi e la P2 non sarebbe dove è ora.
Poi credo che se è stato eletto non sia colpa sua ma di tutti coloro che vedono in lui una specie di Angelo, un Dio… o meglio un Cavaliere…
Poi credo, in poche parole, che più che un politico sia un Comico o un Clown che si esibisce solo negli Show in cui la sua figura risalterebbe come un Genio; e così tutti coloro che guardano lo Show cominciano a sostenerlo…
In poche parole Berlusconi peggiora il mondo solo vivendo.
13 settembre 2008 alle 20.24
lui non è un politico ma abile nel confondere e plagiare le menti… con queste caratteristiche puo’ essere chi vuole e comincio a pensare che sia la nostra una guerra che non possiamo vincere… troppi i mezzi a sua disposizione con un telegiornale crea la fama o l’infamia di una persona, e la gente si fida perchè se lui è nello schermo vuol dire che ha ragione… ovviamente non è cosi ma allora contro chi dobbiamo lottare contro la gente o contro di loro?
13 settembre 2008 alle 20.24
Dovremmo fare il possibile per diffondere le informazioni vere, visto che l’informazione è controllata, in modo che la gente che crede in lui capisca quando mente.
19 settembre 2008 alle 20.24
Ai tempi dell’ultimo vero sciopero nazionale, il cosiddetto premier disse le testuali parole: se continuate a comportarvi così ve lo do io un vero motivo per scioperare. Non ci sono parole per descrivere questa nuova ondata di regime dittatoriale. Noi, che abbiamo passato già periodi dai quali avremmo dovuto imparare, ci siamo ricascati. Quest’uomo non ha niente da perdere tranne la stima del suo popolo e che per lui non è di primaria importanza. Tutto ciò fa paura. L’uomo che invece di bruciare libri come hanno fatto i suoi predecessori tiranni, ha bruciato il giornalismo e l’informazione e libertà, ci sta portando all’ignoranza, per cui l’unico modo di sapere è leggere fra le righe delle sue buffonate e dei suoi falsi sorrisi. quest’uomo fa paura. Si è circondato di persone suoi simili, e tutte le volte che lo vedo, e non nego con uno strazio a livello del plesso solare, mi sembra di guardare uno spettacolo circense, il quale mi ha sempre dato una tristezza infinita. L’uomo la cui sola ambizione è l’ambizione stessa, è una perona per la quale il potere è l’unico valore per cui vale la pena rovinare l’Italia.