LE VARIE ANIME DEL PD
“Le posizioni radicali sono state molto spesso antitetiche a quelle che io ho assunto”, dice la candidata teodem, mentre la radicale sbotta: “Io non sono a disagio nel Pd, se la veda lei…”
Roma, 18 marzo 2008 – L’ingresso dei Radicali e di Umberto Veronesi nel Partito democratico preoccupa Paola Binetti. “Sono preoccupata” perchè sul piano di alcuni temi e valori “le posizioni radicali sono state molto spesso antitetiche a quelle che io ho assunto”, spiega la candidata del Pd in una intervista a ‘Speciale Elezioni 2008’ dell’Adnkronos.
“La verità -osserva Binetti- è che non avendo avuto nessuna possibilità di intervenire su questo tipo di decisione ho dovuto assumerla, anche questa, come una decisione del contesto stabilita”.
Quindi “non è che non sono più preoccupata”, aggiunge Binetti. Ma “a questo punto sono occupata a individuare quelli che potrebbero essere eventuali attacchi portati sul fronte di questi valori. Devo dire con semplicità e chiarezza -avverte Binetti- che a ognuno di questi attacchi risponderemo con un’azione uguale e di segno contrario”.
LA BONINO: SI CURI
“Io non sono a disagio nel Partito democratico. La legge 194 nessuno la vuole cambiare, tutti la vogliamo migliorare. Forse e’ Paola Binetti ad essere a disagio nel Pd. Se la veda lei, si curi, si prenda una camomilla…”. Lo afferma il ministro delle Politiche comunitarie Emma Bonino, ospite di SkyTg24. “Io sono radicale e rimango radicale”, conclude.
Rispondi